Reddito inclusione, Caf e patronati presi d'assalto
A chi spetta, quanto spetta e come richiederlo.
Reddito di inclusione. E’ partita dal 1 dicembre la misura di contrasto alla povertà promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Reddito di inclusione: a chi è destinato
Il REI (Reddito di Inclusione) è dunque destinato alle famiglie con figli minori o disabili, a donne in gravidanza e disoccupati di età superiore ai 55 anni. Può beneficiarne quindi chi si trova in particolari condizioni economiche e aderisce a un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione socio lavorativa.
Requisiti
- essere cittadino italiano o comunitario
- essere residente in Italia da almeno 2 anni
- presenza all’interno della famiglia di almeno un minore, o di un figlio disabile e/o di una donna in gravidanza, di un componente over 55 in stato di disoccupazione da almeno 3 mesi.
- Reddito ISEE inferiore o uguale a 6000€; patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro; un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).
- non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità); non possieda navi e imbarcazioni.
Importo e Carta REI
In base alla composizione del nucleo famigliare l’importo corrisposto sarà quindi di una cifra variabile fra i 187,5 e i 485,41 € mensili.
La Carta Rei sarà infine spendibile per spese alimentari, prodotti farmaceutici, pagamento delle bollette i elettricità e gas.
Informazioni
Per ulteriori informazioni rivolgersi presso il Comune di residenza.
Oppure è possibile visionare la nota informativa scaricare la domanda.