Continua il contagio

Rimane difficile la situazione covid in Valtellina

A preoccupare è anche la percentuale dei tamponi positivi.

Rimane difficile la situazione covid in Valtellina
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I malati covid-19 che necessitano di cure ospedaliere calano, seppure molto lentamente, ma non si fermano i nuovi ricoveri: in soli tre giorni il Morelli ha accolto 19 pazienti, qualcuno in più dei dimessi, 16, a conferma di una situazione che rimane difficile, quando sta per finire l'undicesimo mese dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

Otto in gravi condizioni

A ieri, lunedì 25 gennaio 2021, i ricoverati sono 93, cinque in meno rispetto a venerdì scorso, di cui otto in gravi condizioni curati nel reparto di Terapia intensiva. Cinque i decessi registrati in tre giorni: tre uomini e due donne, di cui uno nato negli anni Venti, uno negli anni Trenta, due negli anni Cinquanta e uno negli anni Sessanta.

Impegno contro il virus

L'impegno del personale dell'Asst per fronteggiare la pandemia non si concentra soltanto sulla cura dei malati ma anche sui controlli e, in questi giorni, anche sulla somministrazione del vaccino.

Sabato e domenica, in collaborazione con Ats Montagna e Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio si è svolto lo screening degli studenti degli istituti superiori in vista del loro rientro a scuola: un'iniziativa importante, organizzata e comunicata in tutta fretta per ovvie ragioni, non appena si è prospettato il passaggio della Lombardia da zona rossa ad arancione, alla quale avrebbe forse potuto aderire un maggior numero di studenti.

Complessivamente si è presentato il 39% dei 7791 studenti convocati, 3043 in totale: otto i positivi, pari allo 0,26%. Nello specifico: a Bormio 382 su 732, il 52,1%, con un caso positivo; a Morbegno 764 su 1716, il 44,5%, con due positivi; a Chiavenna 562 su 1184, il 47,4%; a Sondrio 924 su 3325, il 27,7%, con due positivi; a Tirano 411 su 834, il 49,2%, con tre positivi.

Le percentuali per località sono poco significative poiché, com'è noto, a Sondrio vi sono istituti che accolgono molti studenti residenti in altri mandamenti che hanno raggiunto il centro più vicino a casa per eseguire il test antigenico.

Sforzo notevole

≪Si è trattato di uno sforzo notevole a livello organizzativo e per il personale che si è reso disponibile, per un'iniziativa che abbiamo ritenuto importante promuovere - sottolinea il direttore generale Tommaso Saporito -. Vorrei porgere un sentito ringraziamento ai dipendenti di Asst e di Ats, alla Protezione civile provinciale e al presidente della Provincia Elio Moretti, all'Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio e al direttore Fabio Molinari≫.

Per gli infermieri che normalmente eseguono i tamponi con il sistema "drive through" tutti i giorni, da lunedì a sabato, presso gli ambulatori mobili allestiti presso i Presidi territoriali, supportati da alcuni mesi a questa parte dai militari dell'Esercito, è stato un impegno ulteriore. Così come per i tecnici del Laboratorio di analisi, attivi sette giorni su sette, che hanno garantito agli studenti il risultato del test entro poche ore attraverso il sito internet dell'Asst.

Il contagio continua

Attualmente il Laboratorio dell'Azienda, diretto dal dottor Antonio Croce, analizza dai 100 ai 150 tamponi al giorno per rispondere alle richieste delle strutture ospedaliere e dei Pronto soccorso, oltre che ai casi segnalati da Ats. I numeri degli ultimi giorni sono tutt'altro che confortanti, anche se fra i positivi vi sono persone sottoposte a controllo, quindi già segnalate: venerdì su 141 tamponi analizzati i positivi erano 11, sabato ancora 11 ma su 85 e domenica 12 su 59. Per la giornata di ieri il riferimento era alle sole persone ricoverate o che si sono presentate in Pronto soccorso.

Numeri che confermano come il contagio continui e che rendono pressante l'adozione delle misure di sicurezza da parte di tutti.

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