Ritrovati i corpi di Rosy e Veronica, morte per soccorrere il cane - Le foto del recupero
I cadaveri recuperati nelle prime ore di oggi
Sono stati ritrovati questa mattina, giovedì 24 agosto, i corpi di Rosy Corallo e Veronica Malini, le due donne che erano disperse da ieri dopo che si erano gettate nel torrente per soccorrere il loro cane.
Ritrovati i corpi di Rosy e Veronica, morte per soccorrere il cane
Il primo corpo è stato rinvenuto qualche minuto prima delle 8 di oggi mentre il secondo intorno alle 9 di oggi. Entrambe le donne erano ancora all'interno delle acque del torrente.
Le ricerche non si erano fermate neppure nella notte. In particolare, sul posto erano rimasti operativi i Vigili del fuoco.
E proprio il personale del Saf - Soccorso Alpino Fluviale del corpo ha rinvenuto il primo cadavere.
Si è conclusa così nel peggiore dei modi la vicenda che era cominciata a mezzogiorno di ieri quando era stato lanciato l'allarme dopo che le due donne lecchesi erano state trascinate via dalla corrente del torrente che si genera dalla fusione del ghiaccio del Fellaria. Secondo quanto emerso si erano gettate in acqua per soccorre il loro cane.
Terminate le operazioni di recupero dei corpi
In tarda mattinata sono terminate le operazioni di recupero dei corpi delle due donne che hanno perso la vita ieri in un torrente, nei pressi del ghiacciaio di Fellarìa, Alta Val Malenco. Impegnati oggi nell’intervento cinque tecnici specializzati nel soccorso in forra della squadra regionale lombarda, provenienti da diverse province, nove tecnici della Stazione di Valmalenco della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico.
La Guardia di Finanza era presente con il Sagf e con l’elicottero, che stamattina all’alba ha portato in quota i soccorritori, nella zona del rifugio Bignami. Le squadre sono state dislocate in tre punti differenti e i soccorritori hanno ricominciato le ricerche.
Poco dopo, hanno ritrovato una delle due ragazze, circa 200 metri più in basso rispetto al ponticello, e poi l’altra, 150 metri sopra la diga. Sono intervenuti anche i Vigili del fuoco.