Ritrovato Sergio Corsano, papà annegato nel lago a Dorio
Risultava disperso dallo scorso 25 agosto 2025.

L’incidente e le ricerche
I fatti risalgono a lunedì 25 agosto 2025: Corsano si era tuffato nel lago per salvare i suoi due figli in difficoltà tra le onde, probabilmente aggravate dal vento. Indossavano giubbotti salvagente, mentre lui, senza protezione, li spinse verso la riva ma non riuscì a risalire a sua volta.
Da quel momento i soccorsi – vigili del fuoco, guardia costiera, carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Marina Militare – hanno lavorato giorno e notte. È stato anche richiesto un ROV (robot operatore remoto) in grado di esplorare profondità elevate con telecamere, sonar ed ecoscandagli.
Il ritrovamento
Dopo cinque giorni di intense ricerche, nonostante condizioni meteo avverse e acque molto profonde, il corpo di Corsano è stato individuato a circa 220 metri di profondità. Due sommozzatori lo hanno recuperato e riportato in superficie.
La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso.
Un papà-eroe che ha salvato i figli
Sergio Corsano, 55 anni, era nato a Essen, in Germania, ma aveva origini italiane. Viveva a Buhl e gestiva un bistrot e una trattoria. In patria lo ricordano come una persona generosa, sempre pronta ad aiutare: offriva pasti ai più poveri nel suo locale. Il suo gesto ha salvato i figli, ma gli è stato fatale.