Messaggio alle famiglie

Rsa, lettera di Caniglia

Nuovi modi per comunicare.

Rsa, lettera di Caniglia
Pubblicato:

A Villa di Tirano.

Rsa, lettera di Caniglia

Il presidente della Casa di riposo di Villa di Tirano Sebastiano Caniglia ha scritto un'altra lettera, questa volta alle famiglie dei pazienti. "In questo momento di grande e fatica e disagio per ciascuno, il sottoscritto, con tutto il C.d.A e i dipendenti e i collaboratori della Fondazione, crede sia un valore fare tutto il possibile per tenere le famiglie unite e “rendere trasparenti” le pareti della nostra Casa. Voi non potete fare visita ai vostri cari e verificare che stiano bene e che siano ben curati, allora saremo noi a tenervi costantemente informati, anche grazie alle fotografie, ai video e alle video-chiamate che le nostre educatrici si stanno adoperando a fare in queste settimane".

Condizioni

"Rispetto alle condizioni cliniche dei vostri congiunti vi ricordo che i referenti sono il direttore sanitario e il coordinatore, disponibili a darvi ogni tipo di informazione e ad avvisarvi se le condizioni di salute dei vostri cari dovessero, per qualche motivo, peggiorare. Ora abbiamo a disposizione questo semplice strumento di comunicazione attraverso la creazione di un gruppo Broadcast con Whatsapp. Sarà più agevole comunicare, almeno a cadenza settimanale, la situazione dei vostri cari. Come vi è stato spiegato, ciò che scriverete in risposta alle nostre comunicazioni sarà coperto da assoluta “privacy” e visionato da una sola persona incaricata dal presidente a cui riferirà puntualmente. Ho sentito il direttore sanitario, il quale mi ha riferito che tutto l’apparato medico infermieristico si sta attenendo scrupolosamente alle disposizioni dell’ATS della montagna".

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