Salone del Mobile Milano 2018: grande affluenza e business in crescita
Ben 434.509 presenze in 6 giorni di manifestazione,1.841 espositori, 188 paesi rappresentati.
Risultato molto positivo per la 57a edizione del Salone del Mobile di Milano, sia in termini di affluenza sia di qualità delle relazioni commerciali.
Salone del Mobile Milano 2018: grande affluenza e business in crescita
Ben 434.509 presenze in 6 giorni di manifestazione,1.841 espositori, 188 paesi rappresentati. Sono questi i numeri principali del Salone del Mobile 2018. Una manifestazione che si conferma in continua crescita: incremento del 17% rispetto all’edizione 2016, che proponeva le medesime biennali dedicate alla cucina e al bagno, e del 26% rispetto a quella 2017.
Il Salone, sottolineano dall’organizzazione “ha dimostrato, ancora una volta, quanto non sia solo un’attività espositiva, ma sia, soprattutto, la rappresentazione di come la cultura di impresa e la capacità di lavorare in squadra di un settore e del suo tessuto creativo e produttivo possano produrre eccellenza”.
La fiera, lo ricordiamo, ha coinvolto anche moltissime imprese brianzole: il comparto del mobile in Brianza infatti rappresenta da sempre uno sei settori più importanti.
I numeri della manifestazione
Un’edizione, la 57a , in cui sono risuonati l’entusiasmo e la voglia di tutti gli attori coinvolti di impegnarsi per mantenere la centralità della manifestazione rispetto allo scenario internazionale degli eventi dedicati all’arredo e al design. 1.841 sono stati gli espositori, di cui il 27% da 33 paesi, suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno. Numeri a cui si sommano i 650 designer under 35 del SaloneSatellite.
Un evento per dare slancio alla crescita
“Un’edizione straordinaria che premia gli sforzi delle imprese per promuovere il meglio del design italiano”, commenta Emanuele Orsini presidente di FederlegnoArredo e di Federlegno Arredo Eventi. “Tutte le forze politiche incontrate in questi giorni hanno confermato vicinanza a un settore, quello della filiera legno-arredo, cruciale per la crescita del Paese, e hanno sottolineato la necessità di mettere in campo politiche industriali organiche ed efficaci, irrinunciabili per un pilastro del made in Italy che da solo vale il 5% del PIL. L’auspicio è che il successo del Salone dia ulteriore slancio alla crescita delle nostre aziende, che sono pronte ad affrontare le sfide dei mercati con rinnovato vigore”.
Edizione 2019
E a poche ore dalla chiusura già si inizia a pensare al 2019: “Siamo già pronti a pensare alla prossima edizione con sempre maggiore impegno per mantenere questa riconosciuta leadership di identità e valori e rispondere alle esigenze delle imprese e del mercato” ha commentato il presidente del Salone del Mobile Claudio Luti.