Sanità Alto Lario: incontro tra i sindaci e Gallera

Sanità Alto Lario: incontro tra i sindaci e Gallera
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Sanità Alto Lario sotto i riflettori. Ieri l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha incontrato i sindaci della zona.

Sanità Alto Lario: il commento di Gallera

"Con l’incontro di oggi con i sindaci dell’Alto Lario si conclude la fase di ascolto del territorio del Medio e Alto Lario in merito alla collocazione dell’ospedale di Menaggio e dei servizi sul territorio. L’obiettivo primario è garantire ai cittadini servizi sanitari efficaci ed efficienti, per questo nelle ultime settimane ho ascoltato le necessità e le ragioni di tutti sindaci coinvolti, tenendo presente le specificità di ciascun territorio, e ho garantito che tutte le istanze verranno attentamente valutate dai tecnici dell’Assessorato al Welfare”. Lo ha detto l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera a margine dell’incontro che si è tenuto ieri a Palazzo Pirelli con i sindaci dei Comuni dell’Alto Lario che hanno espresso la necessità di lasciare invariato il loro assetto territoriale a fronte dell’ipotesi tracciata da alcuni amministratori del Medio Lario di riscrivere la geopolitica sanitaria della zona riportando tutto il distretto del Medio Alto Lario, attualmente facente parte dell’ASST Valtellina e Medio Alto Lario e dell’ATS Montagna, alla ASST Lariana che fa capo all’ATS Insubria.

Avviata una fase di ascolto

"Con la legge 23 di riforma del sistema sociosanitario lombardo – ha spiegato Gallera - che ha previsto l’istituzione dell’ATS Montagna, Regione Lombardia ha dato un segnale di grande attenzione per i territori montani e per le loro specifiche necessità. Ritengo l’impianto della riforma sia corretto e positivo ma c’è tutta la mia disponibilità ad ascoltare le istanze che arrivano dal territorio e se necessario apporteremo piccoli miglioramenti a livello locale”.

Poi gli eventuali aggiustamenti

“Ecco perché – ha concluso Gallera – ho garantito che alla fase di ascolto seguirà un’attenta fase di valutazione tecnica delle richieste. Un approfondito processo di valutazione in cui verranno coinvolti i direttori generali delle due ASST competenti (ASST Valtellina e Medio Alto Lario e ASST Lariana) e delle ATS della Montagna e Insubria al fine di individuare la soluzione migliore per garantire servizi sanitari efficienti ai cittadini”.

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