Sanità di Montagna, al via lo studio della Regione

L'incarico affidato al Politecnico di Milano.

Sanità di Montagna, al via lo studio della Regione
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Migliorare l'offerta dei servizi della sanità di montagna. Questo l'obiettivo dell'incontro che gli assessori regionali Giulio Gallerae Massimo Sertori hanno avuto con la professoressa Cristina Masella del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e la Direzione strategica della ATS della Montagna.

Sanità di Montagna: ascolto del territorio

Nel corso dell'incontro è stata condivisa la necessità che nella prima fase di lavoro si avvii un percorso di ascolto degli stakeholder e soprattutto dei sindaci del territorio, per acquisire elementi e contributi di conoscenza in merito ai bisogni dei cittadini. Dopo la prima fase di ascolto, "i passaggi successivi - hanno spiegato gli assessori - prevedono un'analisi integrata dei dati, lo sviluppo di nuove proposte progettuali, una fase di consolidamento e la restituzione al territorio per un indispensabile confronto".

Le parole di Gallera

"Regione Lombardia crede fermamente nella sanità di montagna - ha spiegato l'assessore Giulio Gallera - per questo abbiamo incaricato il Politecnico di elaborare un progetto, anche fortemente innovativo, di
erogazione di servizi sanitari e sociosanitari sul territorio della montagna. Un progetto che possa includere soluzioni valide nel medio-lungo periodo, tenendo conto anche di eventuali esperienze nazionali e internazionali su territori con caratteristiche simili. La DG Welfare supporterà il progetto nella fornitura di tutti i dati in suo possesso per procedere in modo integrato".

Il commento di Sertori

"Con una elevata sensibilità nei confronti dei territori - ha aggiunto Sertori - metteremo in campo azioni finalizzate a rendere più efficiente l'offerta dei servizi rivolti ai cittadini". Sertori e Gallera hanno inoltre rimarcato "la necessità di un utilizzo rigoroso dei dati relativi alle attività degli ospedali e alla domanda di prestazioni sanitarie espressa dal territorio, al fine di permettere la miglior coniugazione tra efficienza nell'utilizzo delle risorse ed efficacia nelle proposte che si andranno elaborando".

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