Sciopero per la sicurezza: tutti i treni soppressi

Nana (Cgil): "Non è normale che si abbia paura a salire a bordo"

Sciopero per la sicurezza: tutti i treni soppressi
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Treni soppressi nella quasi totalità e alta adesione allo sciopero per la sicurezza sui convogli.

Treni soppressi anche in Valtellina

E' terminato alle 13 lo sciopero per la sicurezza sui treni indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Mobilità, Orsa Ferrovie, Ugl (Federazione trasporti) e Faisa Cisal. L'astensione dal lavoro era scattata dopo l'ennesima aggressione ai danni di un controllore avvenuta la scorsa settimana.

Il commento di Nana (Cgil trasporti)

“Dopo i numerosi atti di violenza sui treni della Lombardia oggi i dipendenti di Trenord scioperano affinché la società e le istituzioni si impegnino a garantire la sicurezza e l'incolumità del personale e dei viaggiatori – afferma Giorgio Nana, segretario generale
di Filt Cgil Sondrio – Le aggressioni a bordo dei nostri treni sono sempre più frequenti e viaggiare è diventato poco sicuro. La mancanza di sicurezza e le continue violenze non riguardano solo i capitreno, ma mettono a rischio anche i passeggeri. Gli impegni  formalmente assunti dalle istituzioni regionali e da Trenord sono rimasti lettera morta e non è stato preso nessun provvedimento concreto".

Tanti i fatti avvenuti anche da noi

Nelle ultime settimane sono avvenuti diversi episodi di violenza a bordo dei treni. E in qualche caso si sono verificati anche nella nostra provincia. Nana conclude: “Non è normale che nel 2017 una persona debba avere paura a salire su un treno, perché c'è la reale possibilità di subire una violenza di qualsiasi tipo. Altrettanto anomalo è che un capotreno sia angosciato nel fare il proprio dovere, perché nel caso dovesse fare una sanzione potrebbe incorrere in un'aggressione”.

 

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