+++ Segni positivi verso il futuro
E' tempo di tirare le somme per il Progetto finanziato nella prima edizione del bando Welfare in Azione di Fondazione Cariplo.
A dicembre 2018 si è concluso il percorso del progetto +++ Segni positivi, durato tre anni e mezzo e finanziato nella prima edizione del bando Welfare in Azione di Fondazione Cariplo. Si è concluso, ma non finisce: più Segni positivi lascia una grande eredità sul territorio, di cose che continuano e nuove intuizioni.
+++ Segni positivi a Sondrio
Il progetto, nato nel territorio di Sondrio, è partito dal partenariato composto da Consorzio Sol.Co., Ufficio di Piano di Sondrio, CSV LAVOPS e Cooperativa Sociale Intrecci e 22 soggetti firmatari dell’accordo di rete, nel corso del triennio è notevolmente cresciuto arrivando a includere in maniera strutturata numerosi altri soggetti.
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Le azioni del progetto
Le tre azioni del progetto, Emporion, Cantieri, Diffuso, sono da consierarsi del tutto nuove nel sistema di welfare locale.
Emporion
L’Emporion è un minimarket sociale nel quale famiglie e persone anziane vulnerabili hanno potuto fare la spesa gratuitamente e scegliere dallo scaffale relazionale servizi di cura e offerte culturali, fra le tante,visite mediche specialistiche, corsi di musica per i bambini e attività di doposcuola.
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Vata rete
L’Emporion è stato sostenuto grazie ai volontari che hanno materialmente gestito l’apertura e il funzionamento del market; a una rete di organizzazioni coinvolte sul tema della fragilità, della vulnerabilità e della povertà; una vasta rete di soggetti donatori (enti e organizzazioni pubbliche, imprese alimentari,farmacie, privati cittadini). In tre anni di progetto, le attività di Emporion hanno raggiunto 164 famiglie, per un totale di 737 persone, donando 6.200 spese, mentre sono 69 i pacchetti erogati dallo scaffale relazionale.
Emporion a Morbegno
Dopo essere stato aperto e allestito con le risorse fornite dal progetto, oggi l’Emporion sta raggiungendo un equilibrio di sostenibilità economico gestionale, e mantiene gli orari di apertura definiti nel corso del triennio. I volontari sono in aumento e anchel’aiuto circolare è in crescita: il 30% dei beneficiari si sono messi a disposizione per aiutare a scaricare la merce, fare le pulizie, portare la spesa agli anziani. Adesso si sta pensando come portare l’esperienza di Emporion a Morbegno.
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Reinserimento lavorativo puntando al recupero del territorio
Cantieri è stato un percorso di reinserimento lavorativo rivolto a persone tra i quaranta e i sessant’anni, concentrato su attività di recupero e riqualificazione del territorio. Puntare sul recupero del territorio e al contempo sul reinserimento di persone fuori dai circuiti lavorativi (con formazione di precise competenze professionali) si è rivelato una buona intuizione che ha consentito di creare opportunità di lavoro per 15 persone che hanno trovato una stabile collocazione nella continuazione delle attività, o una collocazione stagionale nelle attività delle cooperative coinvolte, oppure sono riusciti a reinserirsi autonomamente nel mercato del lavoro.
Sentieri recuperati
Ma una valutazione positiva può essere data anche a quello che era stato definito come il secondo obiettivo dei Cantieri, ovvero un “aumento del valore economico e della fruibilità dei beni ambientali da parte delle comunità locali” e la “valorizzazione del patrimonio ambientale, agricolo, paesaggistico del territorio del distretto di Sondrio, ‘restituito’ in maniera più fruibile alla Comunità”.
Sono 125 i chilometri di sentieristica recuperati dall’azione, e 75 il numero di sentieri recuperati o di aree riconvertite. Un’area frazionata e abbandonata di circa 2 ettari nel Comune di Castione è stata trasformata in nuovo vigneto, che è poi stato affidato a un’impresa vitivinicola del territorio.
Cantieri continua
Molti dei sentieri riqualificati grazie al progetto Cantieri sono diventati oggetto di cura da parte delle comunità locali, che si sono organizzate per la loro manutenzione ordinaria e il loro utilizzo, attraverso il coinvolgimento di associazioni e pro loco o grazie al contributo di gruppi informali di cittadini. Alcuni Cantieri stanno inoltre continuando le proprie attività grazie a finanziamenti dei Comuni del territorio e della Comunità Montana di Sondrio.
Azione trasversale
Diffuso, infine, è un’azione trasversale, funzionale alla sensibilizzazione e al coinvolgimento del territorio sulledue principali azioni del progetto: Emporion e Cantiere. Sul fronte Emporion, l’azione Diffuso è stata in grado di stimolare il protagonismo di diversi gruppi di cittadini, soprattutto negozianti, studenti e insegnanti, che hanno tra le tante cose organizzato collette a favore di Emporion, favorendo le risposte dei cittadini in termini di donazione di prodotti.
Progetto Diffuso
Il Progetto Diffuso ha avuto inoltre un ruolo centrale nella costruzione delle campagne dello scaffale relazionale, alle quali ha contribuito attraverso il coinvolgimento di vari interlocutori, in primo luogo farmacie e cartolerie, site nei comuni dell’ambito territoriale di Sondrio.
Tra le attività proposte dal Progetto Diffuso c’è stata la costruzione e la promozione di iniziative pubbliche, che hanno permesso al progetto +++Segni Positivi di ampliare il pubblico andando oltre l’ambito associativo, della cooperazione e dei servizi sociali. Il progetto ha saputo attivare e coinvolgere le scuole, le amministrazioni e cittadini preparando il terreno per le azioni di fundraising di comunità.
Sentinelle
Figure chiave del progetto Diffuso sono state le sentinelle. Individuate fra amministratori, bibliotecari, associazioni di volontariato, insegnanti, persone radicate e sensibili alle tematiche progettuali, hanno aiutato a veicolare le azioni di progetto, a intercettare persone interessate e a fare emergere le risorse. Sono state delle antenne in grado di costruire sinergie fra eventi già esistenti sul territorio e sentiti dai cittadini e Più Segni Positivi al fine di far conoscere il progetto e raccogliere fondi.
Convilgimento
L’azione Progetto Diffuso ha contribuito a intrecciare e mantenere i legami comunitari costruiti nei tre anni di progetto, tenendo attivo il coinvolgendo di amministratori, quadri amministrativi, cittadini e volontari particolarmente inseriti nel proprio territorio, che hanno fatto da ponte tra il progetto e i cittadini fondamentali per il suo proseguimento. I dispositivi testati nel corso deltriennio di Più Segni Positivi (Cabina di Regia, Gruppo Management, Ufficio Sviluppo) hanno lasciato il segno e sono oggi il modello di riferimento per la definizione dell’organigramma di un nuovo sistema di intervento. Infatti è partito un nuovo servizio sull’educazione finanziaria in partnership con il Gruppo Assimoco che ha deciso di far partire un progetto pilota mettendo a disposizione gratuitamente degli educatori finanziari. E si sta lavorando a un laboratorio di Welfare di montagna per modellizzare le pratiche positive in montagna in modo che possano essere replicate a livello nazionale.