#giùlemanidalMorelli

Simona Pedrazzi e Politecnico di Milano colpiti dalla "rappresaglia social" per l'Ospedale Morelli

Nuova azione di protesta da parte del movimento Gente di Montagna.

Simona Pedrazzi e Politecnico di Milano colpiti dalla "rappresaglia social" per l'Ospedale Morelli
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Nella notte di venerdì 30 Ottobre, gli iscritti al movimento di resistenza civile a Difesa della Sanità di Montagna si è riunito su Facebook per mettere in atto un altro “attacco” a suon di commenti incentrati sulla situazione sanitaria in Provincia di Sondrio.

Tempesta di commenti verso il consigliere Pedrazzi

Questa volta è toccato prima alla consigliere regionale Simona Pedrazzi, la quale ha incassato in soli 10 minuti 15.000 volte #giulemanidalMorelli e #giulemanidallaNosaGent. Il militanti del movimento Gente di Montagna accusano Simona Pedrazzi di essere assente ingiustificata durante la votazione alla mozione per il ripristino del Morelli. Particolarmente rilevante l’attacco al post della Pedrazzi in cui la consigliere dispensava consigli ai cittadini su come alleggerire la pressione sul sistema ospedaliero Lombardo. L'invito che la Gente di Montagna fa al consigliere regionale è quello di non astenersi più alle votazioni fondamentali sulle sorti della Sanità di Montagna.

Per alleggerire la pressione sugli ospedali, da oggi è stato riaperto l’ospedale in Fiera a Milano per i pazienti...

Pubblicato da Simona Pedrazzi su Venerdì 23 ottobre 2020

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Rappresaglia social

Poco dopo i militanti del movimento Gente di Montagna si sono spostati sulla pagina Facebook del Politecnico di Milano, rilasciando recensioni negative. Queste le ragioni che hanno spinto il movimento alla 'rappresaglia social': “Il Politecnico di Milano è
l'università che si è prestata ai giochetti di Regione Lombardia, firmando un piano che decreterebbe la morte dell'Ospedale Morelli di Sondalo. Un documento tecnico non può servire da “scusante” per decisioni politiche errate ed impopolari”.

Attacco alla reputazione

L'azione della gente di Montagna ha raggiunto il proprio scopo e la reputazione del politecnico su Facebook è stata abbattuta da 4,4 a 2.8 punti. Secondo quanto comunicato dal movimento ieri mattina il Rettore dell’università avrebbe ricevuto centinaia di mail che chiedono di verificare quel piano e l’operato dell’Università.

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Mail a Saporito

Infine, l’ultimo attacco è stato diretto verso Tommaso Saporito, direttore generale di ASST. Centinaia di mail gli sarebbero state inviate state recapitate, contenenti il seguente messaggio: “lei sta mettendo a repentaglio la salute dei nostri bimbi, dei nostri nonni, della nostra gente. Sappia che la riterremo diretto ed esclusivo responsabile di ogni uomo e donna di montagna alla quale accadrà qualsiasi cosa, a causa delle sue efferate scelte direttive. La colpa è sua. Lei non è più il benvenuto qui, si dimetta, se ne vada e #giulemanidallaNosaGent”

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