Soccorso Clown lancia l’idea valtellinese

Collaborazione.

Soccorso Clown lancia l’idea valtellinese

I clown ospedalieri, professionisti dello spettacolo di Soccorso Clown, impresa sociale che ha un forte legame con l’Alta Valle, dove da oltre 10 anni organizza l’evento ciclistico amatoriale Stelvio Challenge e raccoglie fondi per potenziare la propria assistenza ai bambini ricoverati in molti ospedali italiani, lanciano una proposta agli ospedali valtellinesi, certi di poter dare una mano ad alleviare le pene dei piccoli degenti, soprattutto in questo periodo emergenziale di pandemia che ancora più affligge. Naturalmente con la chiamata a distanza, il progetto Pronto Soccorso Clown, attualmente in funzione negli ospedali Bambin Gesù di Roma e Meyer di Firenze. Lo staff di Soccorso Clown non si è mai fermato; è l’unico oggi in Italia a lavorare in presenza a fianco dei dottori, su richiesta straordinaria dello staff sanitario dell’ospedale Meyer di Firenze, con cui collabora da oltre 25 anni. L’esperienza è ben consolidata, la rete ospedaliera di Sondrio potrebbe arricchirsi di valore aggiunto.

Commento

Così Yury Olshansky e Caterina Turi. "Siamo pronti a collaborare; forti anche di aver vinto due grandi progetti europei del programma Erasmus +. Soccorso Clown, infatti, è capofila con il progetto Healthcare Clown Pathways; ora sta stendendo linee guida europee sulla qualifica di professionista dello spettacolo che lavora negli ospedali e in strutture socio assistenziali. Un percorso pilota di apprendimento cui segue la fase di formazione; un progetto cui partecipano Francia, Norvegia, Lettonia, Portogallo e naturalmente Italia; un altro risultato è l’ottenimento del progetto Act - Able, Erasmus Plus, con Spagna e Turchia, relativo alla ricerca e messa in atto di metodi inclusivi per ragazzi con disabilità intellettiva in età compresa tra gli 11 e i 15 anni, il risultato finale sarà l’istituzione di una compagnia teatrale". Si fa strada la possibilità di svolgere nel 2021 la 12esima edizione di Stelvio Challenge sui tornanti verso il passo, rafforzare la propria presenza sul territorio valtellinese e farsi conoscere meglio.