Sondrio: perseguita la famiglia, divieto di avvicinamento per un 47enne
Il provvedimento eseguito dalla Questura di Sondrio.
La Questura comunica che, nella giornata del 27 settembre, il personale della Squadra Mobile della Questura di Sondrio, 2^ Sezione “Reati contro la persona, in danno di minori e reati sessuali”, ha dato esecuzione all’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare del divieto di avvicinamento, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Sondrio, Dott. Fabio Giorgi, su richiesta della Procura di Sondrio, nei confronti di un uomo di anni 47, di origine rumena.
Divieto di avvicinamento
Il provvedimento, volto a tutelare l’incolumità delle persone offese, ha disposto nei confronti dell’uomo il divieto di avvicinamento alle stesse ed ai luoghi da loro frequentati, con un ulteriore obbligo di mantenere una distanza minima non inferiore ai 300 metri; inoltre gli è stato vietato di comunicare in qualunque modo, con mezzo telefonico e/o telematico e con scritti di qualsiasi genere.
Tutto è scaturito dalla denuncia fatta da una donna nei confronti dell’ex convivente, accusato di atti persecutori nei confronti sia della medesima che dei loro due figli minori, attraverso ripetute molestie, minacce e offese anche attraverso mezzi telematici.
Inoltre in più occasioni la donna veniva pedinata dall’ex convivente, sia sul luogo di lavoro, sia presso la sua residenza.