straordinaria violenza

Sondrio: uno sguardo di troppo alla moglie e il marito gli strappa un orecchio

I fatti risalgono a venerdì 8 giugno 2023.

Sondrio: uno sguardo di troppo alla moglie e il marito gli strappa un orecchio
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Venerdì 9 giugno 2023, intorno alle ore 15.30, la Polizia di Stato è intervenuta in Via Mazzini a Sondrio, a seguito di una segnalazione di lite tra due uomini.

Il personale della Questura di Sondrio, appartenente all'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Squadra Volanti, ha tratto in arresto un uomo di 31 anni, di nazionalità nigeriana.

Orecchio amputato

Dalla Questura fanno sapere che

dai primi accertamenti è emerso che l'arrestato è intervenuto per difendere sua moglie, infastidita dallo sguardo insistente di un altro uomo. La situazione ha dato origine a una discussione futile che ha preso una piega violenta, culminando con l'aggressione fisica dell'uomo, che ha addirittura morsicato la parte superiore del padiglione auricolare destro della vittima.

L'uomo aggredito è stato immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Sondrio, dove è stato sottoposto a una visita specialistica nel reparto di otorinolaringoiatria. Dopo le cure mediche, è stato dimesso con una prognosi superiore a 40 giorni a causa dell'amputazione del terzo superiore del padiglione auricolare destro, che ha lasciato una lesione permanente.

Data la gravità del fatto, i motivi futili della lite e i precedenti significativi dell'aggressore, tra cui maltrattamenti in famiglia e violenza e minacce a pubblico ufficiale, quest'ultimo è stato arrestato per il reato di lesioni personali dolose che hanno causato una deformazione permanente del viso, come previsto dall'articolo 583 quinquies del Codice Penale. Successivamente è stato trasferito nella Casa Circondariale locale, a disposizione della Procura della Repubblica di Sondrio.

Inoltre, il Questore della Provincia di Sondrio ha emesso un provvedimento di Ammonimento nei confronti dell'autore del reato, in base all'articolo 3 del Decreto Legislativo n. 93 del 2013. Questo provvedimento intima al cittadino nigeriano di astenersi in modo assoluto dal compiere qualsiasi altra condotta di violenza domestica.

Il soggetto coinvolto è stato responsabile di comportamenti violenti e lesivi nei confronti della convivente, direttamente riconducibili alla relazione affettiva. Questi elementi hanno portato all'emissione del provvedimento che vieta al cittadino nigeriano di perpetrare ulteriori atti di violenza domestica.

La Polizia di Stato continuerà a monitorare attentamente la situazione e ad agire per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire episodi di violenza simili.

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