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si nascondeva in un rudere
Spacciatore arrestato nel bosco a Caiolo
Sono stati i cittadini a segnalare dei movimenti sspetti da parte di noti assuntori di sostanze stupefacenti.
La Polizia di Stato nel pomeriggio di martedì 19 aprile 2022, a conclusione di un’attenta attività d’indagine antidroga, ha arrestato nei boschi di Caiolo un cittadino di nazionalità marocchina, E.B.H. di 29 ann, dedito allo spaccio di cocaina ed eroina. È la seconda operazione anti droga vennuta nell'arco di poche settimane dopo quella avvenuta in Val Masino.
Segnalazioni da parte dei residenti
Dalla Questura spiegano che l’indagine, condotta dal personale della squadra mobile di Sondrio, è stata avviata a seguito di diverse segnalazioni giunte nelle scorse settimane, le quali riferivano di un anomalo andirivieni di noti assuntori di sostanze stupefacenti di zona, che una volta giunti nei pressi del cimitero di Caiolo, si avviavano a piedi nei boschi sovrastanti.
L’attività investigativa attuata nei giorni scorsi, partita con dei servizi di monitoraggio della zona, ha fatto emergere che l’attività di spaccio avveniva a seguito di contatti telefonici tra le parti.
In un rudere
Gli acquirenti, dopo aver chiesto la disponibilità della sostanza, raggiungevano il loro pusher all’interno di un vecchio rudere, dove avveniva lo scambio o almeno così è stato fino alle 16 del 19 aprile quando gli agenti, dopo aver fatto irruzione nel predetto stabile, hanno trovato lo spacciatore, intento nel confezionare due involucri di sostanza stupefacente appena richiesti, con l’ utilizzo di un bilancino.
Sequestro e arresto
Durante le successive operazioni di perquisizione, sono stati sequestrati all’arrestato 17,32 grammi di eroina, 3,55 grammi di cocaina e una somma in contanti proventi dello spaccio, veniva appurato, fossero di 30 euro per mezzo grammo di cocaina, e 10 euro per mezzo grammo di eroina.
Il giovane nord-africano e’ stato condotto al carcere di sondrio, dove restera’ a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.
