Spaccio, armi e ricettazione: 2 arresti. Maxi blitz dell'Arma sul Lago FOTO
Sequestrate diverse dosi di hashish, cocaina ed eroina. Ma anche una pistola rubata durante una rapina e una roncola.

Spaccio, porto abusivo d’armi e ricettazione: 2 arresti. Maxi blitz dell’Arma sul Lago. L’operazione è avvenuta a poca distanza dalla riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata alla luce della richiesta dei Sindaci dei Comuni di Colico e Dervio che hanno segnalato la preoccupante presenza, nei loro territori, del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. E proprio a Dervio si è concentrata l’azione dei Carabinieri che hanno tratto in arresto Khalid Bouuzaydy, 29 anni anni di origini marocchine e Marsel Kerry, di due anni più anziano, nato in Albania entrambi irregolari sul territorio nazionale, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, porto illegale di armi e ricettazione.
Spaccio, porto abusivo d’armi e ricettazione: 2 arresti. Maxi blitz dell’Arma sul Lago
La Compagnia Carabinieri di Lecco, nel pomeriggio di mercoledì 29 gennaio 2020, ha svolto infatti un servizio straordinario di controllo del territorio in area boschiva, in località Chiari, a ridosso della SP 72 nel comune di Dervio. Durante servizio, che ha visto l’impiego di una quarantina di Carabinieri, di due unità cinofile del Nucleo di Casatenovo ed il supporto aereo fornito dal 2° Nucleo Elicotteri CC di Orio Al Serio, è stato individuato un fabbricato rurale in apparente stato di abbandono. Solo apparentemente visto che al suo interno sono stati trovati i due arrestati.
Supermarket di sostanze stupefacenti e non solo
I due sono stati trovati in possesso di 123 di hashish, 88 grammi di cocaina, 155 grammi di eroina, nonché di una pistola calibro 6,35, risultata provento di rapina in abitazione messa a segno in provincia di Varese nel 2018, una roncola, la somma di 1.500 euro circa, ritenuta provento dell’attività di spaccio, due bilancini e materiale per il confezionamento delle dosi.
Posti di vedetta nel bosco della droga
Nel contempo o militari sono riusciti a scovare e smantellare vari posti di vedetta, realizzati con tende e veri e propri giacigli utilizzati dagli spacciatori per presidiare il bosco, al fine di eludere i servizi di contrasto delle Forze di Polizia.
Tutto materiale rinvenuto è stato sequestrato ed i due arrestati sono stati tradotti in carcere a Pescarenico a disposizione dalla autorità giudiziaria che oggi ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere per entrambi. Insieme alla Questura di Lecco, si provvederà a verificare la concreta possibilità di espellere dal territorio nazionale i due arrestati, previo nulla osta della magistratura.