Spaccio di droga nei boschi della Val Tartano, due giovani nei guai
Fermati due giovani stranieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sondrio.
Nell’ambito della costante attività di contrasto allo spaccio di droga nelle zone boschive della bassa valle, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sondrio hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto nei confronti di due giovani stranieri senza fissa dimora.
Fermati due giovani
Dal comando provinciale spiegano:
Nonostante i recenti arresti per spaccio di sostanze stupefacenti operati da Carabinieri nella Val Tartano, il commercio illegale di droga in quell’area non si è mai fermato anche a causa della continua richiesta da parte dei tossicodipendenti del luogo.
I residenti continuano comunque imperterriti a monitorare l’illecita attività, segnalando ai Carabinieri l’andirivieni degli acquirenti che si fermano per contrattare l’acquisto di droga. Pertanto, all’alba di giovedì 30 marzo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sondrio, unitamente a quelli delle Stazioni CC di Morbegno e Ardenno, hanno effettuato un intervento, sorprendendo all’interno di un rudere in stato di abbandono due giovani di origine nordafricana trovati in possesso di alcuni grammi di hashish, di un bilancino elettronico di precisione e della somma di oltre 1.300,00 euro.
Nei confronti dei predetti i militari operanti hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, procedendo nei loro confronti con il fermo di indiziato di delitto e la contestuale traduzione presso il carcere di Sondrio.