atti persecutori

Stalking e molestie: dal Questore l'ammonimento nei confronti di due uomini

L’importanza della prevenzione e dell’attenzione ai “reati sentinella”

Stalking e molestie: dal Questore l'ammonimento nei confronti di due uomini
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La Polizia di Stato di Sondrio ha recentemente adottato la misura di prevenzione dell’ammonimento nei confronti di due uomini responsabili di atti persecutori. Questi provvedimenti, emessi dal Questore di Sondrio, rientrano nell’ambito delle attività preventive svolte quotidianamente per contrastare condotte di stalking e molestie, al fine di garantire una tutela rapida ed efficace alle vittime. Queste ultime, spesso, vivono in uno stato di ansia e paura costante che le costringe a modificare le proprie abitudini di vita.

Verso una collega di lavoro

Il primo provvedimento riguarda un uomo di 59 anni residente nella provincia di Sondrio, che si è reso protagonista di numerosi episodi di molestie nei confronti di una collega di lavoro. L’uomo ha perseguitato la vittima chiamandola ripetutamente, inviando messaggi WhatsApp anche durante la notte, pedinandola fin sotto casa e approfittando delle occasioni di lavoro per avvicinarla fisicamente e importunarla. Questi comportamenti hanno generato un grave stato di disagio nella donna, spingendo le autorità a intervenire.

Molestie contro una famiglia vicina

Il secondo provvedimento di ammonimento è stato emesso nei confronti di un uomo di 64 anni, anch’egli residente nella provincia, accusato di molestie reiterate nel tempo nei confronti dei vicini di casa, una famiglia di origini extracomunitarie. L’uomo ha insultato e minacciato più volte i membri della famiglia, dimostrando una condotta vessatoria persistente. Va sottolineato che l’individuo era già destinatario di un Avviso Orale emesso dal Questore di Sondrio e che nel suo passato figurano precedenti per reati specifici contro la persona.

L’importanza della prevenzione e dell’attenzione ai “reati sentinella”

L’attività informativa svolta dalla Divisione Anticrimine della Polizia di Stato di Sondrio ha permesso di raccogliere gli elementi necessari per l’emissione dei provvedimenti di ammonimento. Questi episodi mettono in luce l’importanza di mantenere alta l’attenzione delle Forze dell’Ordine nei confronti di comportamenti vessatori e di quelle condotte definite “reati spia” o “reati sentinella”, che potrebbero degenerare in situazioni più gravi se non affrontate tempestivamente.

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