Stelvio, una nuova finestra sulla strada chiusa per la frana
E' invece sempre vietato il transito sulla Sp29 per Santa Caterina.
Da domani, venerdì 20 settembre, è prevista una nuova finestra di apertura solo alle ore 12.30 con possibilità solo di discesa dalla IV Cantoniera ai Bagni Vecchi esclusivamente per ciclisti e per chi è andato a sciare la mattina sul ghiacciaio dello Stelvio.
Stelvio, ecco quando è aperta la strada
Pertanto, l'apertura della strada sul versante valtellinese (da Bagni Vecchi a IV Cantoniera) è così regolamentata:
- transito consentito nei seguenti orari: tra le ore 6.30 e le ore 8.00 e tra le ore 18.00 e le ore 19.30 - ricordiamo che il transito all'altezza dei Bagni Vecchi per poter raggiungere il Passo Stelvio, deve avvenire entro e non oltre le ore 7.30 del mattino per poter oltrepassare il cantiere ed arrivare alla IV Cantoniera per le 8.00
- apertura solo alle ore 12.30 con possibilità solo di discesa dalla IV Cantoniera ai Bagni Vecchi esclusivamente per ciclisti e per chi è andato a sciare la mattina sul ghiacciaio dello Stelvio
- eventuali accompagnatori di ciclisti (con furgoni e/o auto) non possono assolutamente sostare all'interno del cantiere, ma devono raggiungere la cima del Passo Stelvio al fine di non rimanere bloccati
Si ricorda che l'accesso oltre gli orari consentiti è assolutamente vietato.
Sempre chiusa la strada per Santa Caterina
Permane invece la chiusura al traffico veicolare e pedonale (anche biciclette e motoveicoli) della SP 29 nel tratto compreso tra Sant'Antonio e Santa Caterina Valfurva. La località resta raggiungibile solo attraverso il Passo Gavia, che è regolarmente aperto da Ponte di Legno a Santa Caterina Valfurva. La pista forestale d'emergenza è transitabile solo dagli autorizzati e con mezzi idonei a trazione integrale. Il servizio di navetta gratuito con jeep 8 posti è attivo dalle 7.00 alle 22.00 con partenza in ore pari da Sant'Antonio Ponte di Clus (8-10-12-14-16-18-20-22) e in ore dispari da Santa Caterina Ponte Vecchio (7-9-11-13-15-17-19-21). Si ricorda che la priorità è per i residenti e i lavoratori e, in via secondaria, senza garanzia, potranno usufruire del servizio anche altri utenti.