Studentessa multata per ben due volte in un giorno per l’abbonamento del treno
La ragazza non aveva ancora provveduto perché per un mese le scuole erano rimaste chiuse.
Una ragazza di Tirano che frequenta la terza liceo classico a Sondrio è stata multata due volte in un giorno solo, lunedì 12 aprile, per la mancanza dell’abbonamento al treno nella tratta da Tirano a Sondrio. Ce lo ha riferito il nonno, più per principio che per l’importo, irrisorio, delle due multe. E’ infatti il metodo che infastidisce, anche perchè la cosa potrebbe essere capitata a tanti altri studenti valtellinesi che non l’hanno raccontato.
"Effettivamente - ci racconta il nonno - mia nipote non aveva l’abbonamento del treno valido per questo mese perchè quello del mese prima era stato completamente inutilizzato a causa della chiusura delle scuole. Così, prima di rifarlo, ha atteso almeno di capire il primo giorno se la scuola non sarebbe stata chiusa un’altra volta per via della pandemia in corso. Ribadisco che l’abbonamento al treno del mese prima era stato regolarmente effettuato e pagato".
La storia
La storia però è molto particolare...
"Lunedì mattina, quando il controllore ha controllato il biglietto di mia nipote e ha saputo che l’abbonamento era scaduto le ha subito fatto la multa. Mia nipote ha detto che avrebbe fatto l’abbonamento il giorno stesso ma non c’è stato nulla da fare".
E non è tutto.
"No, perchè essendo la ragazza sprovvista dei soldi per fare subito l’abbonamento a Sondrio è tornata a Tirano ancora senza abbonamento. E al ritorno verso Tirano un altro controllore le ha fatto un’altra multa. Non ci sono state ragioni da poter spiegare".
Lo sfogo del nonno è più sul principio che sui soldi.
Sfogo
"Il totale delle due multe è solo di 14 euro ma il problema è il principio.
Per un mese questi ragazzi non hanno usato il treno perchè la scuola era chiusa, il primo giorno di riapertura si poteva capire di più la loro situazione. Come se non bastasse un’altra ragazza è andata in segreteria a chiedere il rimborso dell’abbonamento del mese prima ma non c’è stato alcun ascolto da parte di Trenord. Hanno detto che gli abbonamenti non si possono rimborsare. Io mi chiedo se in un periodo del genere i ragazzi possano essere trattati in questo modo".
Insomma, una vicenda a dir poco paradossale, due multe in un giorno solo per un abbonamento non ancora sottoscritto soltanto perchè effettivamente non si sa se e per quanto la scuola rimarrà ancora aperta. La speranza è che i controllori, dopo questa grottesca vicenda, possano avere un occhio di riguardo per i nostri studenti pendolari che già hanno buttato i soldi di almeno un abbonamento senza essere andati a scuola per un mese.