Successo per la Rassegna mandamentale dei costumi tradizionali
Obiettivo raggiunto per gli organizzatori.
Usi, modi di dire, detti, proverbi, leggende, canzoni e qualche passo di danza: un riuscito sunto della storia locale, efficace nella sua capacità di suscitare empatia e coinvolgimento, è andato in scena a Bema domenica 22 maggio 2022 dove si è tenuta la tredicesima edizione della Rassegna mandamentale dei costumi tradizionali.
Rassegna mandamentale dei costumi tradizionali
Tre anni dopo, superata la pandemia che aveva impedito l'organizzazione nel 2020 e costretto a una rivisitazione nel 2021, sono ritornati la sfilata per le vie del paese, il pranzo conviviale e le esibizioni dei gruppi folkloristici. Sollievo e gioia hanno riunito i diversi gruppi, 13 in totale, che per una giornata intera hanno celebrato il valore della tradizione, di quel patrimonio di saperi che è parte integrante dell'identità culturale di un territorio.
Aspetti qualificanti che sono stati evidenziati dal sindaco di Bema Marco Sutti, dal presidente della Comunità Montana di Morbegno Emanuele Nonini, dall'assessore alla Cultura Anna Tonelli e dal presidente del Consorzio Turistico Porte di Valtellina Simone Songini nei discorsi di apertura, sul sagrato della chiesa, al termine della S. Messa celebrata da don Fabio Falcinella.
La Rassegna dei costumi tradizionali piace a chi la organizza, a chi la anima e a chi la segue, serve a coinvolgere i cittadini, a far conoscere questi aspetti spesso dimenticati. Per questa edizione, oltre all'impegno dell'ente comprensoriale, affiancato dal Consorzio turistico, è stato fondamentale il lavoro svolto dalla Pro Loco di Bema, con il supporto del Comune.
La giovane presidente Carolina Milesi ha espresso tutta la soddisfazione per aver potuto ospitare l'edizione 2022 della rassegna itinerante. All'appello ha risposto un numero di gruppi quasi insperato all'inizio, dopo due anni difficili: alle esibizioni hanno assistito oltre duecento persone.
Obiettivo raggiunto
Obiettivo raggiunto per la Comunità Montana di Morbegno che nel 2021, con il supporto del Comune di Talamona, aveva difeso e valorizzato la manifestazione ideando un'edizione che puntava su internet per costituire un archivio di materiale fornito dalle Pro Loco, dalle associazioni e dai comuni. Era stata un'esperienza molto positiva ma nulla a che vedere con lo spirito che ha animato quella di quest'anno: la Rassegna dei costumi è una manifestazione concepita per riunire le persone e la sfilata, il pranzo e le esibizioni hanno permesso di farlo.
La Pro Loco di Bema si è esibita in apertura e in chiusura di pomeriggio, puntando su poesie e indovinelli in dialetto bemino e dando spazio alla musica dei "Bei matei". Il Gruppo folkloristico di Piantedo ha unito la tradizione all'innovazione attraverso una presentazione multimediale. E così di seguito per i Buiatei di Buglio in Monte, le cui scenette hanno suscitato l'ilarità del pubblico, per il Gruppo folkloristico di Civo e Dazio, molto numeroso, con alcuni bambini tra i componenti, per l'associazione "Olonio cuore delle valli", che ha rievocato gli usi legati al lavoro nei campi.
I Giaroi di Gerola Alta e la Pro Loco di Rasura e Mellarono si sono esibiti insieme unendo l'intera Valgerola, rivelando l'origine dei nomi delle frazioni. La Corale di Mello, 32 anni di attività, ha raccontato aneddoti curiosi, mentre l'associazione "Gente di Rogolo" ha presentato una ricerca sulle origini del paese attraverso i cognomi più diffusi. Hanno strappato sorrisi le brevi conversazioni proposte dalla Pro Loco di Talamona: anche i pettegolezzi e le dicerie che avvelenano gli animi fanno parte della storia dei piccoli nuclei rurali.
La Pro Loco e il Gruppo costumi tradizionali di Traona hanno colto lo spunto di trovarsi a Bema per raccontare la storia della Mariuccia della Valletta, innamorata di un giovane del paese orobico e forse tradita. Il Gruppo costumi Val Masino ha una vita breve essendo stato costituito soltanto nel 2016, ma è animato dalla voglia di allargare l'attività e la partecipazione: nella sua messa in scena ha rievocato gli antichi detti legati alle previsioni meteorologiche. A conclusione delle esibizioni, i gruppi hanno ricevuto l'attestato di partecipazione e un tagliere in legno a forma di fungo opera di Alfredo Buzzetti.
Grande soddisfazione
La Rassegna mandamentale dei costumi tradizionali si è conclusa con la grande soddisfazione di tutti i presenti: organizzazione perfetta grazie alla Pro Loco di Bema, esibizioni coinvolgenti e 1650 euro raccolti durante la S. Messa, all'offertorio, che verranno donati al Gruppo della gioia di Talamona che aiuta anziani e disabili. La promessa è di ritrovarsi tutti l'anno prossimo per la quattordicesima edizione: la manifestazione è itinerante, dopo Bema toccherà a un altro comune.