Master Old Stars, comincia la stagione per i nonni dello sci

Partecipanti da tutta la Lombardia

Master Old Stars, comincia la stagione per i nonni dello sci
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Per i Master Old Stars la stagione è già cominciata, senza sci e scarponi ma con le gambe sotto il tavolo, in occasione della presentazione ufficiale del calendario 2018. Nutrita come sempre la partecipazione con concorrenti provenienti da diverse province lombarde, ansiosi di conoscere i ritrovi di tutti i mercoledì dal 10 gennaio e fino alla fine di marzo, per le tradizionali quindici gare, nove di gigante, quattro superG e due slalom. Ci saranno ancora due combinate, a Santa Caterina (gigante e slalom) e Chiesa Valmalenco (due superG) ed una supercombinata in occasione delle finali di Temù con gigante, slalom e superG.

A Pontida

In un ristorante di Pontida si è assaporato in anteprima il clima festaiolo e amichevole che caratterizza questo gruppo ormai giunto al trentaduesimo anno di vita, un primato di tutto rispetto consolidato dalle quattrocento gare che sono già state archiviate, numeri da record per il mondo dello sci agonistico. Si consideri, che i concorrenti sono tutti over 50 (le signore possono gareggiare dai 36 anni in su) con il primato di longevità che spetta al milanese Roberto Cantù tesserato per lo sci club Ski Mountain di Bergamo, che di candeline ne ha gia spente 87 e la passata stagione di gare ne ha disputate almeno una trentina su tutte le montagne del nord Italia. Old Stars significa anche e soprattutto questo, potersi ritrovare e gareggiare in funzione delle proprie capacità tecniche e fisiche, dove ogni concorrente è conscio di poter accumulare distacchi di decine di secondi rispetto ad avversari reduci da titoli nazionali o mondiali di categoria.

Circuito Master Old Stars 2018

Il Circuito Master Old Stars 2018 rispecchia un pò il calendario della passata stagione dato che aveva riscosso i pareri favorevoli dei concorrent.; Si inizia mercoledì 10 gennaio a Temù con il primo gigante stagionale per terminare sempre in alta Valle Camonica con le tre gare finali del 13 e 14 marzo. Le poche novità riguardano l’anticipazione della “due giorni” di Santa Caterina, la conferma delle tre gare bergamasche di Lizzola, Colere e Foppolo, l’inserimento anche in Valmalenco di una “due giorni” che vedrà lo svolgimento di due superG.

Neve programmata

La tendenza degli organizzatori degli ultimi anni, con le condizioni meteo sempre più mutevoli e precarie, è quella di appoggiarsi in località strutturate con adeguati impianti per la neve programmata anche se, come è emerso dall’incontro, quest’anno incombe il pericolo siccità che ha abbassato di molto i livelli dei bacini costruiti proprio per garantire l’innevamento. Ma c’è davanti ancora un mesetto e quindi la speranza di tutti gli operatori del settore si aggrappa alle prossime precipitazioni.

Angelo Brigati, classe 1926

Gradito ospite della serata è stato Angelo Brigati, classe 1926, quindi 91 anni, il quale dopo due anni di assenza dal circuito per una serie di motivi, ha confermato che nella prossima stagione sarà ancora al cancelletto, intenzionato a fare il maggior numero di gare, perché “questo gruppo mi manca troppo….”. Il taglio del nastro, davanti alla torta celebrativa delle 32 edizioni, ha visto insieme le mani di Manilio Ambrosini e Gigi Magni rispettivamente presidenti degli sci club Cernobbio e La Recastello che si contesi i trofei delle ultime edizioni, e di Angelo Brigati, testimone in pista degli Old Stars da oltre un ventennio.

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