Tensioni tra USA e Russia, cosa accadrebbe con un attacco nucleare sulla Valtellina

Compie dieci anni Nukemap, il simulatore che prevede la portata del disastro nell'eventualità che una bomba atomica fosse sganciata in un determinato punto. Non più di un macabro giochino ma che sta tornando di moda nell'ultimo periodo caratterizzato da tensioni internazionali, come quella tra Usa e Russia per l'Ucraina, e le minacce dei talebani rivolte al Pakistan.

Nukemap

Nukemap è stato realizzato da Alex Wellerstein, storico della scienza e programmatore, in collaborazione con il giornalista Kuang Keng Kuek Ser. Il simulatore si appoggia a Google Maps e permette di visualizzare le conseguenze del lancio di un ordigno nucleare su un luogo qualsiasi del mondo. Lo strumento aiuta a rendersi conto quali sono i rischi di vivere in un’epoca nella quale sono ancora presenti armi nucleri, tema sempre più attuale stando alle notizie internazionali.

Little boy su Sondrio

Le conseguenze di un attacco con armi nucleari vengono calcolate dal simulatore presente su https://nuclearsecrecy.com/nukemap/ e permette di prevedere la portata del disastro.

Nonostante sia un evento quasi impossibile, abbiamo voluto provare a sganciare una bomba di potenza pari a quella di Hiroshima, 15 kilotoni, sopra Sondrio. Nella simulazione si può scegliere tra tanti tipi di bombe oltre a decidere dove farla cadere.

La bomba di Hiroshima causò 100mila morti. Se “Little boy”, così venne soprannominata, fosse lanciata oggi su Piazza Garibaldi a Sondrio morirebbero oltre 15mila persone sul colpo, e ci sarebbero oltre 7mila feriti.

Se venisse lanciata la TN 81, potentissima testata nucleare francese con una potenza di 300 kilotoni, le vittime salirebbero oltre le 23mila e i feriti oltre i 16mila. Discorso diverso se la bomba venisse lanciata in una zona maggiormente popolata, come ad esempio Milano. In questo caso, sempre con la TN81, le vittime sarebbero 425mila e i feriti 807mila.

Nukemap permette di scegliere dunque tra diversi ordigni, propone anche una versione dedicata ad un attacco missilistico. Tante quindi le opzioni per teorizzare la nostra fine, consapevoli però che l'unica strada da percorrere sia quella della pace.