C’è anche un’imprenditrice della Valmalenco tra le 15 persone colpite da un’ordinanza di custodia cautelare nell’inchiesta su un presunto traffico illecito di rifiuti. La donna è ai domiciliari così come altri tre indagati, mentre otto persone sono finite in carcere. Tre sono invece sottoposte all’obbligo di dimora.
Traffico illecito di rifiuti, l’indagine dopo il rogo a Milano
Le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia hanno avuto un impulso forse decisivo dall’incendio avvenuto nell’ottobre scorso a Milano, quando un intero capannone pieno di scarti urbani era stato ridotto in cenere da un rogo che gli investigatori definiscono molto probabilmente doloso. Così è stata sgominata la gang accusata di aver avviato un traffico illecito e particolarmente redditizio. Sotto sequestro oltre un milione di euro.
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