Non ce l’ha fatta Pietro Mastaglio, il giovane di 19 anni travolto da un’auto alle prime luci dell’alba di giovedì. Il ragazzo è morto in ospedale dopo ore di disperata lotta, a causa delle gravissime ferite riportate nell’incidente.
Investito
Era poco dopo le 6 del mattino quando il giovane domasino, appena uscito di casa per raggiungere la propria automobile e poi dirigersi al lavoro all’azienda Atv di Colico, stava attraversando la statale Regina sulle strisce pedonali nei pressi del ristorante Ajò. In quel momento una Volkswagen Golf, proveniente da Gravedona, lo ha investito in pieno. L’impatto è stato violentissimo: Pietro è stato sbalzato per oltre cinque metri, finendo contro una delle vetture parcheggiate lungo la strada.
I soccorsi sono scattati immediatamente. Il personale del Lariosoccorso di Dongo lo ha stabilizzato e trasportato all’ospedale di Gravedona, dove è stato imbarcato sull’eliambulanza diretta all’ospedale di Circolo di Varese. Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate, con un trauma cranico gravissimo. I medici lo hanno ricoverato in prognosi riservata, mentre accanto a lui si sono stretti i genitori – la madre, infermiera a Gravedona, e il padre – arrivati d’urgenza a Varese insieme a tutta la comunità domasina che sperava in un miracolo.
Purtroppo, oggi il cuore di Pietro ha smesso di battere. Troppo gravi le lesioni riportate nell’impatto.
I funerali ancora non sono stati fissati, in questo momento è in corso l’espianto degli organi e probabilmente sarà rilasciato dall’ospedale lunedì.
Sarà ora compito dei Carabinieri di Menaggio, intervenuti sul posto subito dopo l’accaduto, ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. L’attraversamento pedonale teatro della tragedia si trova a circa trenta metri dalla curva da cui è sbucata la Golf e, più volte in passato, era stato segnalato come pericoloso: scarsa illuminazione, cartellonistica poco evidente e visibilità ridotta, soprattutto a quell’ora del mattino.