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Tragedia sul lago: si lancia con la tuta alare e si schianta al suolo: ecco chi è la vittima - AGGIORNAMENTO

E' accaduto nella mattinata di oggi

Tragedia sul lago: si lancia con la tuta alare e si schianta al suolo: ecco chi è la vittima - AGGIORNAMENTO
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Si è lanciato con la tuta alare ma si è schiantato al suolo perdendo la vita. La tragedia si è consumata oggi, mercoledì 21 febbraio 2024, sul ramo lecchese del lago di Como. Una tragedia sulla quale sono in corso ulteriori accertamenti.

Tragedia sul lago: si lancia con la tuta alare e si schianta al suolo: morto

Come riportano i colleghi di primalecco.it, l'incidente si è verificato sul territorio comunale di Abbadia Lariana. A lanciare l'allarme e  mettere così in moto la macchina dei soccorsi, intorno alle 11.30,  è stata una persona che, da Abbadia,  ha segnalato  alla centrale operativa del servizio e di emergenza e urgenza di aver visto di avere visto una persona lanciarsi con tuta alare dalla parete del Forcellino.  Si tratta della grande parete cade verticale per 400 metri verso il lago dal bordo del "Profilo di Napoleone", al limite occidentale dei Piani Resinelli.

Come detto, sono in corso accertamenti in particolare è stata confermata la mancata apertura della vela. Resta però da capire se se si tratti effettivamente della vela di emergenza di una tuta alare o se di una vela da discesa da paracadutismo classico.

Il testimone avrebbe poi visto lo sportivo cadere in avvitamento senza che la vela fosse aperta. La caduta sarebbe avvenuta da una quota di circa 200/300 metri. A quel punto è stato fatto alzare in volo da Como l'elicottero con a bordo i soccorritori.

A mobilitarsi sono stati anche gli agenti della Questura di Lecco e i tecnici della Diciannovesima delegazione Lariana del Soccorso Alpino che hanno avviato le ricerche.

Ricerche che purtroppo sono culminate con il peggiore degli esiti ovvero con il rinvenimento del cadavere dello sportivo.

AGGIRONAMENTO DELLE ORE 16.30

La vittima dell'incidente è Alessandro Fiorito, classe 1961. L'uomo, pilota di linea commerciale di professione, abitava a Gallarate,  in provincia di Varese.

Stando ai primi riscontri eseguiti dalle forze dell'ordine, la vittima dell'incidente si era lanciata con una tuta alare così come era emerso in un primo momento, dal monte San Martino e in particolare dalla località Forcellone.  Resta da capire che cosa non abbia funzionato tecnicamente e perché la vela non si sia aperta.

L'uomo è finito contro le rocce e poi è rovinato nel bosco, dove è stato individuato dai soccorritori che però, purtroppo, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

 

(foto di copertina d'archivio)

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