Sindacati

Treni fermi in Valtellina: sciopero dei trasporti dopo l'aggressione shock a un Capotreno

Grande adesione in provincia di Sondrio all'agitaxione sindacale indetta per oggi, 5 novembre 2024.

Treni fermi in Valtellina: sciopero dei trasporti dopo l'aggressione shock a un Capotreno
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Altissima adesione allo sciopero di 8 ore proclamato oggi, martedì 5 novembre 2024, da tutte le Organizzazioni Sindacali del settore trasporti a seguito dell’accoltellamento di un capotreno avvenuto nel genovese.

L’astensione dal lavoro è massima anche tra il personale mobile della tratta Milano – Lecco – Tirano.

Episodio grave

Non è purtroppo la prima volta che si verificano episodi del genere. Già in passato la FILT CGIL ha denunciato pubblicamente questa insostenibile situazione, ma a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela dei lavoratori e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell'ordine.

Andrea Frangiamore, Segretario generale della FILT CGIL Lecco – Sondrio:

“Chiediamo attenzione da parte di aziende e istituzioni perchè questi episodi di violenza nei confronti di lavoratori del trasporto pubblico sono inaccettabili per un Paese civile. È necessario che gli organismi deputati prendano al più presto provvedimenti finalizzati a garantire la piena sicurezza al personale viaggiante.”

Sulla stessa linea Guglielmo Zamboni, Segretario generale della CGIL Sondrio:

“Siamo al fianco dei ferrovieri nella loro mobilitazione. Non possiamo consentire che fatti così gravi si ripetano, chi di dovere ha l’onere di garantire l’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività. Purtroppo i continui disservizi registrati sulla tratta sono spesso causa di attriti con l’utenza, ma i lavoratori non ne sono responsabili anche se spesso sono loro a doverli giustificare ai fruitori”

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