Il processo

Uccise il fratello, condannata a sei anni e quattro mesi

La tragedia familiare si era consumata due anni fa a Sondrio.

Uccise il fratello, condannata a sei anni e quattro mesi
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Aveva ucciso il fratello soffocandolo. E lo aveva fatto per farlo smettere di soffrire dopo che lui aveva assunto farmaci per togliersi la vita ma da ore era in agonia. Ieri, giovedì 6 maggio 2021, è stata condannata a sei anni e quattro mesi.

Uccise il fratello, sorella condannata

Un dramma familiare che si era consumato nella notte tra il 24 e il 25 gennaio 2019 a Sondrio, all’interno di uno degli alloggi protetti della Fondazione Longoni, quello in cui viveva la vittima, Alberto Forni, di 80 anni, nativo di Milano ma ormai da lunghi anni residente in Valtellina. Una tragedia che giovedì ha visto chiudersi il primo capitolo della vicenda giudiziaria con la condanna della donna, Anna Forni, 71 anni, di Milano, a sei anni e quattro mesi.

Un processo celebrato con il rito abbreviato davanti al giudice Antonio De Rosa con l’accusa sostenuta dal pubblico ministero Marialina Contaldo e la difesa dagli avvocati Paolo e Nicola Marchi. Durante il processo, il pm aveva chiesto la condanna della donna a nove anni e quattro mesi, mentre i difensori ne avevano sollecitato l’assoluzione, sostenendo che non vi era nesso causale tra il decesso di Alberto Forni e le azioni della sorella, in quanto l’anziano sarebbe morto comunque a causa dei farmaci che aveva ingerito volontariamente. E proprio per questo ricorreranno in Appello non appena saranno depositate le motivazioni della sentenza di condanna.

Dopo l'omicidio aveva confessato tutto ai Carabinieri

Come detto la drammatica vicenda si era consumata due anni fa in città. Ed era stata proprio Anna Forni a rivelare quanto avvenuto alcune ore prima nell’alloggi in cui viveva il fratello e dove anche lei di tanto in tanto si fermava per accudirlo. Si era presentata alle 7 del 25 gennaio alla caserma dei Carabinieri spiegando quello che aveva fatto. E aggiungendo di aver agito perché non sopportava più di vederlo soffrire in quell’agonia durata ore dopo che aveva ingerito i farmaci con lo scopo di farla finita.

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