Un convegno per conoscere la pecora ciuta
Sabato 3 e domenica 4 luglio.
La pecora ciuta in Valtellina, una scommessa da vincere. E’ il convegno incentrato sulla tutela del territorio alpino e della fauna in via di estinzione, previsto sabato 3 e domenica 4 luglio a S.Caterina Valfurva. In discussione tanti temi, il valore economico, paesaggistico e sociale di una razza autoctona, la più piccola nelle Alpi, l’eticità delle caratteristiche nutrizionali e produttive dei derivati (carne, latte, lana) buone pratiche per generare una filiera virtuosa di opportunità anche di turismo rurale, propedeutiche a uno sviluppo sostenibile ed ecologico sul territorio, in termini di economia resiliente e responsabile.
Confronto
Un momento di confronto, il convegno, a sostegno di Pro Patrimonio Montano Valtellina, patrocinato da Regione Lombardia, Consorzio Forestale, Parco delle Orobie, Unimont Università della Montagna di Edolo, SoZooAlp, Appia rete pastorizia italiana, Amamont, Ecoturismo Valtellina, ideato da Massimo Giana, promotore di sviluppo rurale. Relatori da tutt’italia racconteranno esperienze e promuoveranno idee per valorizzare la pastorizia, la filiera, dall’allevamento alla lana a capi di abbigliamento, a fertilizzanti, etc. L’obiettivo - dice Giana - è "sensibilizzare imprenditori, allevatori, artigiani, albergatori, istituzioni locali". Iniziative collaterali sabato e domenica alle ore 16, due tavole rotonde. Ciliegina sulla torta, domenica 4 luglio in zona Fonte: il mercatino a km zero, Filo di Lana, un’ottima possibilità per oltre 25 standisti, agricoltori, artigiani, allevatori, di fare conoscere i propri prodotti.