"Una targa per Luigi Mescia"
Per onorare il grande impegno profuso per l'ospedale.
"Si posi una targa all'ospedale Morelli a perenne ricordo di Luigi Mescia". Lo chiede Alternativa Popolare di Sondrio.
"Una targa per Luigi Mescia"
Gerlando Marchica, coordinatore provinciale di Alternativa Popolare di Sondrio, ha scritto una lettera al direttore generale dell'Asst ValtLario Giusy Panizzoli. Nella missiva si chiede che "l'Azienda dedichi un caro ricordo al compianto Luigi Mescia, di Sondrio, già presidente dell'Ente ospedaliero Morelli di Sondalo per circa 20 anni consecutivi". Marchica chiede che con una cerimonia venga posata una lapide ricordo nell'atrio del quarto padiglione. Un gesto simbolico a perenne riconoscimento dell'attività svolta e dell'impegno morale e costruttivo di Mescia a favore del presidio ospedaliero sondalino. "La richiesta è motivata - scrive Marchica - dalle innumerevoli sollecitazioni pervenutemi".
Mescia è scomparso solo poche settimane fa
Giornalista, politico, sindacalista e profondo conoscitore del mondo della sanità locale. Ma soprattutto persona amata e stimata per l’impegno profuso in questi ambiti. Luigi Mescia sarà ricordato da tutti per la sua inesauribile vivacità (tante le idee e i progetti realizzati) e soprattutto per il suo operare a favore del bene altrui senza pensare alle ricompense né tanto meno ai riconoscimenti. Mescia è scomparso poche settimane fa suscitando grande commozione in Valle.
Trasformò il Morelli in un ospedale d'eccellenza
Esemplare è stato il suo impegno fatto di sacrifici e dure battaglie a favore del «suo» ospedale Morelli di Sondalo, di cui era stato presidente dal 1973 al 1991. «A quel tempo il Morelli era a rischio chiusura, ma lui riuscì a salvarlo - aveva raccontato Marchica - Radunò a Sondalo una squadra dei migliori medici in circolazione, molti dei quali pionieri nella cura di determinate patologie. In pratica trasformò il vecchio sanatorio in un ospedale di grande eccellenza".