Vacanze estate 2024: da Polizia di Stato e Airbnb i consigli per evitare le truffe online
Marco Camisani Calzolari testimonial della campagna per prenotare le vacanze in sicurezza
Il fenomeno delle truffe online continua a crescere, sorprendendo per il fatto che le generazioni native digitali, Gen Z e Millennial, siano maggiormente vittime di questi raggiri rispetto ai senior. È quanto emerge dalle evidenze di Polizia di Stato e Airbnb che, alla vigilia dell’estate e delle prenotazioni delle vacanze, hanno rinnovato la loro collaborazione per aiutare i cittadini a riconoscere ed evitare i malintenzionati in rete. Il testimonial della campagna è Marco Camisani Calzolari, che già collabora con la Polizia di Stato sul tema delle truffe online.
L’identikit della vittima
Secondo il Report 2023 della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, nel 2023 si è registrato un aumento del 6% dei tentativi di truffa online rispetto all’anno precedente, con una crescita del denaro sottratto, passato da 114 milioni di euro a 137 milioni (+20%). Airbnb, dal canto suo, ha individuato e bloccato 2.500 siti di phishing negli ultimi 12 mesi. Sebbene nate e cresciute nell'era digitale, le nuove generazioni si dimostrano meno attente alla sicurezza online. Consumerismo riporta che 1 italiano su 5 ha subito almeno una truffa durante acquisti online, con la percentuale che sale al 33,1% nella fascia d'età 25-34 anni.
Indagini di Airbnb evidenziano trend simili anche in altri paesi europei:
- Regno Unito: I giovani tra i 18 e i 34 anni sono i più truffati e più di un terzo (34%) non saprebbe a chi rivolgersi per chiedere aiuto in caso di truffa.
- Spagna: La maggior parte di Baby Boomer (60%), Gen X (55%) e Millennial (56%) utilizza una password diversa per ogni account online, percentuale che scende al 50% per la Gen Z.
- Paesi Bassi: Quasi un terzo degli utenti tra i 18-24 anni (31%) e i 25-34 anni (33%) è disposto a pagare le vacanze con bonifico bancario, modalità meno sicura rispetto agli over 55 (14%).
- Francia: Quasi un quarto (23%) degli utenti utilizzerebbe un social network per pagare o prenotare un alloggio per le vacanze, esponendosi così a possibili truffe.
Dichiarazioni ufficiali
Valentina Reino, Responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia, ha dichiarato: "Questa iniziativa vuole aiutare le persone a capire quali siano i campanelli d’allarme da cogliere e le buone pratiche da adottare. Incoraggiamo i nostri ospiti a comunicare, prenotare e pagare solo sulla piattaforma, dove le transazioni sono sicure e possono contare su AirCover, il nostro programma assicurativo."
Massimo Bruno, Primo Dirigente della Polizia di Stato e Direttore della Divisione Financial Cybercrime del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, ha sottolineato: "Assistiamo a un costante aumento dei reati finanziari commessi online. Sebbene la maggior parte delle truffe avvenga fuori dalle piattaforme di prenotazione di viaggi, riscontriamo significative evidenze anche in questo settore, specialmente nei periodi di pianificazione delle vacanze. Apprezziamo e rinnoviamo la collaborazione con Airbnb nella prevenzione di tali reati."
Come evitare le truffe online: i consigli
- Controllare l’indirizzo del sito web: Utilizzare l'app Airbnb o andare direttamente sul sito ufficiale (www.airbnb.it).
- Non cliccare su link sconosciuti: Verificare la fonte dei messaggi e non interagire con link sospetti.
- Diffidare di offerte troppo convenienti o richieste di caparra: Esaminare attentamente l’annuncio e le recensioni.
- Non pagare mai con bonifico bancario: Utilizzare la carta di credito che offre più tutele. Pagamenti tramite bonifico, criptovalute o carte regalo sono spesso segno di truffa.
- Prenotare, pagare e comunicare solo sulla piattaforma: Utilizzare le garanzie di Airbnb che riconosce i pagamenti solo dopo il check-in.
- Controllare le recensioni: Leggere opinioni di altri ospiti e porre domande all’host tramite la messaggistica della piattaforma.
- Comunicare con l’host: Contattare l’host per accordi sull’arrivo e verificare eventuali necessità.
- Segnalare dubbi: Segnalare messaggi sospetti tramite la messaggistica interna e contattare l’assistenza clienti in caso di pagamento fuori dal sito.
Seguendo questi consigli, è possibile prenotare le vacanze in modo sicuro e prevenire spiacevoli sorprese.