L'emergenza

Vaccinazioni anti Covid in azienda, Coldiretti: "Noi ci siamo"

L'associazione di categoria degli agricoltori mette a disposizione le proprie sedi sul territorio.

Vaccinazioni anti Covid in azienda, Coldiretti: "Noi ci siamo"
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Nell’ambito dell’iniziativa intrapresa a livello nazionale, anche Coldiretti Sondrio è pronta a collaborare alla campagna di vaccinazioni anti Covid mettendo a disposizione i propri uffici.

Vaccinazioni anti Covid, Coldiretti è pronta

L'annuncio è arrivato dal presidente di Coldiretti Sondrio, Silvia Marchesini:

 “Per uscire dalla crisi pandemica dobbiamo essere uniti e anche noi siamo pronti a fare la nostra parte. Raccogliamo quindi l'appello del presidente nazionale Ettore Prandini e mettiamo a disposizione le nostre sedi, capillarmente diffuse sul territorio, per garantire in tempi rapidi la vaccinazione degli imprenditori agricoli, dei loro familiari e dipendenti. Siamo pronti a partire da subito per dare il nostro fattivo contributo nella battaglia contro il covid. Le vaccinazioni rappresentano la priorità per uscire da una crisi sanitaria, sociale ed economica che ha visto Coldiretti, sin dal primo giorno, impegnata su vari fronti. Gli uffici territoriali sono quindi a piena disposizione per dare il necessario supporto”.

Vaccinazioni nei presidi territoriali

In un momento così difficile e allo stesso tempo decisivo per il futuro del Paese, la Coldiretti provinciale – attraverso i propri presidi territoriali dalla Valchiavenna a Morbegno, Tirano, Sondrio fino a Bormio - è pronta ad offrire la propria collaborazione. E Marchesini aggiunge:

"In questi mesi di emergenza abbiamo fornito sostegno alle famiglie in difficoltà, anche in Valtellina e Valchiavenna, per dare un segnale di vicinanza, assieme ad un grande messaggio di serenità e speranza in questo momento delicato. Abbiamo mezzi e personale impegnato quotidianamente sul territorio. In questo modo i nostri agricoltori e le loro famiglie potranno vaccinarsi in maniera efficiente, dando una mano a non ingolfare il sistema sanitario. Non possiamo farci trovare impreparati; prima si completa la vaccinazione dei cittadini, prima ripartirà l'economia e la vita di ciascuno”.

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