Val Masino: revocato lo stato di emergenza per la frana dello Scaiun
La Prefettura di Sondrio annuncia la chiusura del Centro Coordinamento Soccorsi. Via libera al ritorno a casa per i 300 sfollati e alla riapertura della Strada Provinciale 9.

Si conclude lo stato di emergenza nel Comune di Valmasino, in seguito alla frana dello Scaiun in località Cataeggio. La decisione è stata ufficializzata nella mattinata odierna, durante la riunione del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) presieduta dal Prefetto di Sondrio, Anna Pavone.
Revocato lo stato di emergenza
Dopo un'attenta analisi dei dati strumentali e il sopralluogo tecnico, la Regione Lombardia ha comunicato la riduzione del livello di rischio da "Moderata Criticità" (Livello 2) a "Attenzione" (Livello 1). Di conseguenza, in accordo con la Protezione Civile Regionale, ARPA Lombardia e i tecnici comunali, è stata disposta la chiusura del CCS e la revoca delle misure emergenziali.
I circa 300 cittadini evacuati potranno far ritorno alle proprie abitazioni. Inoltre, la Strada Provinciale n. 9, precedentemente chiusa al traffico tra il chilometro 9 e il chilometro 10, è stata riaperta. La rimozione dei blocchi stradali è stata eseguita dal Settore Viabilità della Provincia, con il supporto del Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile (CCV-SO).
Il Sindaco di Valmasino ha emesso un'ordinanza per revocare i precedenti provvedimenti di evacuazione, consentendo così un graduale ritorno alla normalità per la comunità locale.