Valanghe, il rischio resta marcato in tutta la Valle

Resta di grado 3 - marcato il rischio valanghe nella nostra provincia. Oggi, giovedì 4 aprile 2024. Arpa Lombardia ha emesso il bollettino quotidiano che analizza i diversi settori e contiene le previsioni anche per i prossimi due giorni.

Valanghe, il rischio resta marcato in tutta la Valle

Come detto, il rischio è di grado marcato sulle Alpi Retiche, Orobie e sulle prealpi lariane, bresciane, bergamasche. Arpa segnala anche problemi legati al vento in quota e alla presenza di neve bagnata ad altitudini inferiori.

Per quel che riguarda Retiche Occidentali, Retiche Centrali, Retiche Orientali, Adamello, Orobie Centrali, Orobie Occidentali, gli esperti di Arpa spiegano: "Il manto nevoso è in graduale consolidamento ma presenta ancora una stabilità precaria sui pendii ripidi più soggetti a deposito. Il distacco provocato è ancora possibile già con un debole sovraccarico sui pendii più ripidi in quota a tutte le esposizioni. Attività valanghiva spontanea in esaurimento, più probabile nel corso delle ore più calde della giornata. Sono ancora possibili isolati distacchi spontanei di grandi dimensioni dai pendii non ancora scaricati. Valanghe di fondo di neve bagnata alle quote inferiori".

La tendenza per venerdì e sabato

Per domani questa è la previsione: "Il manto nevoso sarà in graduale consolidamento ma presenterà ancora una stabilità precaria sui pendii ripidi più soggetti a deposito. Il distacco provocato sarà ancora possibile con un debole sovraccarico solo nelle situazioni più sfavorevoli. Il forte rialzo termico determinerà una ripresa dell'attività valanghiva spontanea, più probabile nel corso delle ore più calde della giornata; saranno possibili isolati distacchi spontanei di grandi dimensioni dai pendii non ancora scaricati. Valanghe di fondo di neve baganata alle quote medie e inferiori". Il rischio resta di grado 3 - marcato.

Sabato la situazione è ancora più critica, anche se nella scala del rischio resta invariato il grado 3: "Il forte rialzo termico determinerà una ripresa dell'attività valanghiva spontanea, più probabile nel corso delle ore più calde della giornata; saranno possibili distacchi spontanei di grandi/molto grandi dimensioni dai pendii non ancora scaricati. Valanghe di fondo di neve baganata alle quote medie e inferiori. Il distacco provocato potrà avvenire con debole sovraccarico su molti pendii ripidi"