Valdidentro: una candidatura a "cinque cerchi speciali"

La pista Viola e lo Ski Stadium Azzurri d’Italia si candidano ad ospitare l’evento paralimpico

Valdidentro: una candidatura a "cinque cerchi speciali"
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Il paese avrà un ruolo importante.

Valdidentro: una candidatura a "cinque cerchi speciali"

Nella giornata di sabato, presso la sede del CIO a Losanna, è stato presentato il dossier contenente la candidatura di Lombardia e Veneto alle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 che prenderanno il nome di Milano – Cortina. "Con orgoglio possiamo finalmente confermare che anche il Comune di Valdidentro, assieme ai Comuni di Livigno e di Bormio, avrà un ruolo importante all’interno dell’evento principe dello sport". Lo hanno affermato gli amministratori. La pista Viola e lo Ski Stadium Azzurri d’Italia si candidano infatti ad ospitare l’evento paralimpico per le specialità del fondo e del biathlon: qui verranno assegnate, in caso di vittoria della candidatura italiana, ben 38 delle 80 medaglie in palio. "Questa scelta è maturata con cosciente responsabilità e collaborazione durante le numerose tavole rotonde che si sono svolte con gli altri candidati valtellinesi per l’organizzazione dell’evento".

Motivazioni

Diverse le motivazioni che hanno portato a questa decisione, tra cui la principale è quella della sostenibilità e del futuro dell’impianto. Nel caso in cui Milano – Cortina risultasse vincitrice della candidatura, si configura la realizzazione di opere consone sia all’evento che alle possibili future manifestazioni internazionali, con l’ambizione di fornire un impianto adatto a ospitare in forma stabile format continentali come la OPA CUP recentemente conclusa con successo, ma anche a permettere il ritorno delle Coppa del Mondo di sci nordico e l’introduzione nel calendario della IBU CUP di biathlon. L’inserimento di questi eventi, così come dell’evento paralimpico, non è solo da vedersi come motivo di lustro per la località, ma anche un’occasione per lo sviluppo commerciale e turistico ricettivo dell’intero comprensorio che potrà quindi incrementare le presenze.

Candidatura

La candidatura è stata definita nelle scorse settimane in una videoconferenza congiunta con CIO, CONI, Regione Lombardia, Regione Veneto, Comune di Milano e Comune di Cortina, a cui hanno partecipato il sindaco Massimiliano Trabucchi, l’assessore allo Sport e vice sindaco Claudia Martinelli e alcuni componenti del consiglio comunale. Durante il suo intervento, il sindaco Trabucchi ha sottolineato come “sia per tutti noi motivo di orgoglio essere assieme a questi due grandi nomi, l’unica località che ospiterà le paralimpiadi (i siti che ospiteranno i giochi saranno infatti solo Milano, Cortina e Valdidentro). Siamo una piccola località di montagna, ma la nostra forza è il comprensorio e questa caratteristica ci da la spinta per affrontare questo impegno. Non sono le Olimpiadi di Bormio, Livigno o Valdidentro, ma sono i giochi di tutta l’Alta Valtellina e della Lombardia.”

Focus

Focus delle paralimpiadi sarà principalmente la sensibilizzazione delle generazioni più giovani, coinvolgendole nell’evento attraverso un percorso comune con le scuole e le associazioni legate al territorio. "Un ringraziamento speciale va ad Antonio Rossi, sempre presente ed attivo per questa importante partita, all’assessore alla Montagna Massimo Sertori che ha avuto un ruolo importante di coordinamento delle varie località, ai Comuni di Livigno, Bormio e all’Associazione Bormio Marketing che hanno con noi collaborato alla stesura del documento olimpico in piena sinergia. Non ci resta che aspettare giugno 2019 per sapere se la torcia olimpica illuminerà le notti della nostra comunità".

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