Valfurva, Alpini al San Matteo

Un momento toccante.

Valfurva, Alpini al San Matteo
Pubblicato:
Aggiornato:

Domenica la celebrazione nazionale.

Valfurva, Alpini al San Matteo

Per le celebrazioni del centenario della fine della Prima guerra mondiale si è svolto presso il Sacrario del San Matteo al passo Gavia, domenica 19 agosto, il raduno nazionale organizzato dagli Alpini. Un migliaio di penne nere coi loro gagliardetti in rappresentanza di una settantina di gruppi, hanno partecipato all’evento insieme a tanti turisti, famigliari e simpatizzanti. Il corteo che ha deposto le corone al sacrario in ricordo dei caduti della guerra è stato aperto dal gonfalone della Provincia di Sondrio. Seguito dai gruppi coi loro gagliardetti e dal labaro nazionale degli Alpini. Il Corpo musicale di Valfurva che il prossimo anno festeggerà il centenario, ha eseguito l’Inno nazionale durante la deposizione delle corone, seguito dall’Inno degli alpini e dalla Leggende del Piave.

I presenti

Essendo un raduno nazionale era presente il direttivo nazionale dell’ANA, di cui fa parte il valtellinese Mario Rumo, con il presidente Sebastiano Favero che ha ricordato il sacrificio dei caduti ed elogiato il senso del dovere che animava i soldati: “come un esempio che le nuove generazioni dovrebbero seguire”. Anche il parroco di Valfurva don Mario Bagiolo durante l’omelia della messa ha voluto ricordare i morti sul fronte di guerra “per cui si deve portare sempre rispetto, come lo si deve ai morti dell’ultima tragedia italiana del ponte di Genova perché camminiamo sopra un cimitero e dobbiamo farlo in punta di piedi”.

Il sindaco

Il sindaco di Valfurva Angelo Cacciotto si è soffermato sul sacrificio del capitano Berni sepolto sotto il ghiaccio insieme ai suoi Alpini sul San Matteo. Alla cerimonia erano presenti il presidente della sezione valtellinese degli alpini Gianfranco Giambelli e il capogruppo degli Alpini di Valfurva Amerigo Confortola. Elogiata con un commosso applauso anche la presenza dell’ultimo reduce del fronte russo Bepi Confortola, classe 1920. Quindi è stato distribuito il rancio alpino allietato dalle note del Corpo musicale di Valfurva.

 

Seguici sui nostri canali