Villa ha detto no alla nuova centrale
Il consiglio comunale di mercoledì ha bocciato all’unanimità il progetto razionalizzazione proposto da Terna.

Villa dice no alla centralina elettrica di Terna. "Il consiglio comunale - ha detto il sindaco Franco Marantelli - ha deliberato, all’unanimità, di respingere e quindi, formalmente, non approvare, per quanto di competenza, il contenuto dello schema di protocollo d’intesa relativo all’attivazione della Fase B dell’Accordo di programma per la Razionalizzazione linee elettriche tratta Grosio-Villa di Tirano". In questo modo è stato autorizzato il sindaco, quale legale rappresentante dell’ente, "a dar corso a tutte le iniziative eventualmente necessarie a tutela del proprio territorio, fino alla predisposizione di possibili ricorsi avanti le competenti autorità e sedi giudiziarie".
Incontro pubblico
Mercoledì la nuova centralina prevista da Terna sulla piana di Villa è stato il tema preponderante del consiglio comunale villasco, mentre giovedì sera Fulvio Santarossa ha organizzato un incontro presso l’auditorium Mascioni per approfondire il progetto Razionalizzazione Valtellina Fase B tratto tra Grosio e Villa di Tirano (anno 2021) ed Accordo di programma della rete di trasmissione nazionale relativa alla Lombardia Nord Orientale (anno 2003). Un progetto - lo ricordiamo dopo la prima uscita in anteprima della settimana scorsa - che interesserà la costruzione di una grossa stazione elettrica denominata Poschiavino, proprio nella piana di Villa alla località Chiari. Ne parleremo anche sul numero di sabato di Centro Valle.