All'apertura del Sondrio festival la presentazione di "Habitat"
La brochure si presenta quest’anno ancora più ricca e interessante
Questa sera, venerdì 17 novembre, si apre ufficialmente l'edizione 2023 del Sondrio festival. E oltre a documentari e ospiti d'eccezione, come già avvenuto in passato ci sarà anche la presentazione di un prodotto editoriale realizzato dalla Banca Popolare di Sondrio. Sarà donata a tutti gli spettatori della serata inugurale al Teatro Sociale.
All'apertura del Sondrio festival la presentazione di "Habitat"
L’anno scorso era dedicata a "Una Terra per l’uomo" quest’anno a "Piante, uomini e animali. Un diritto per l’ambiente". È la nuova brochure di “Habitat”, annualmente edita dal Notiziario della Banca Popolare di Sondrio in concomitanza con il Sondrio Festival, un’antologia - ideata e curata da Mina Bartesaghi, caporedazione del Notiziario Bps - splendidamente illustrata, di autorevoli contributi di scienziati, giornalisti, filosofi e intellettuali che si affianca e approfondisce i temi dei documentari in programmazione e che verrà ufficialmente presentata domani nella serata di apertura del Sondrio Festival dal noto conduttore televisivo Massimiliano Ossini.
La brochure si presenta quest’anno ancora più ricca e interessante
La brochure si presenta quest’anno ancora più ricca e interessante non solo perché è dedicata a temi di scottante attualità come quello della convivenza fra uomini e animali e del rapporto fra uomini e piante, ma perché allarga la visuale culturale dal piano strettamente ecologico-ambientale a quello storico, filosofico, letterario e, perché no?, giuridico.
E così, scorrendo l’indice della brochure, accanto a esperti e scienziati come Luigi Boitani, Francesca Marucco e Fulco Pratesi, che ci parlano del ritorno del lupo e dell’orso sulle Alpi e della loro possibile convivenza con l’uomo, o come Stefano Mancuso, Sergio Vacchiano e Mauro Agnoletti che discutono di rivoluzione verde e del ruolo dell’uomo nella rinascita del bosco, troviamo una scrittrice ed esperta di diritti delle piante come Alessandra Viola che ci intrattiene suggestivamente su quei veri e propri monumenti della natura che sono gli alberi millenari (“i grandi vecchi”) o un antropologo come Andrea Staid che ci offre una stimolante riflessione sul rapporto natura-cultura, o il compianto (è scomparso recentemente) Ernesto Ferrero che firma un articolo sul rapporto tra uomini e animali nel medioevo, mentre ancora Fulco Pratesi ci regala un bel panorama letterario sulla “Natura nella poesia italiana tra ‘800 e ‘900”.
Ma l’articolo più curioso e affascinante è forse quello di Barbara Mazzolai, specialista di robotica, sul rapporto tra botanica e intelligenza artificiale (“I nuovi robot? Crescono e si sviluppano come le piante”).
L’anno scorso l’ambiente è finalmente entrato nella nostra Costituzione con la modifica degli articoli 9 e 41 che prevedono la sua tutela e un’apposita disciplina legislativa per la protezione degli animali e la regolazione legislativa della loro convivenza con l’uomo. E proprio a questa nuova dimensione giuridica del rapporto fra uomo e natura e uomini e animali, sono dedicati i contributi di due eminenti giuristi come Valerio Pocar, già docente di sociologia del diritto alla Bicocca di Milano (“Tutela dell’ambiente, diritti umani e diritti degli animali”) e di Antonio La Torre, Procuratore generale emerito della Corte di Cassazione (“Ambiente, animali, interesse delle future generazioni”).L’ambiente naturale ha, insomma, ora un suo specifico diritto.
Come sempre, la pubblicazione della Banca Popolare di Sondrio, anche quest’anno in tiratura limitata, verrà data in omaggio, fino a esaurimento, a tutti gli spettatori del Sondrio Festival presenti alla serata inaugurale.