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AmbriaJazz Festival ORIGINI è in dirittura d’arrivo

Il festival si chiuderà oltreconfine domenica 6 agosto, alle ore 16:00 in un luogo davvero speciale: il centro di cultura e vacanza Salecina al Passo Maloja in Svizzera.

AmbriaJazz Festival ORIGINI è in dirittura d’arrivo
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Dopo i tre concerti dello scorso fine settimana, tutti di elevato spessore e ben seguiti come i precedenti, gli ultimi appuntamenti del festival daranno spazio alle contaminazioni, perché il futuro della musica, e non solo, sarà mescolanza di popoli e stili. Incontrare band composte da musicisti di varie nazionalità è sempre più frequente, lo abbiamo visto anche quest'anno in molti gruppi ospiti del festival, e abbiamo potuto apprezzare la ricchezza che tale pluralità ha apportato nelle produzioni musicali, guadagnando sonorità fino a ieri inimmaginabili. La musica è un linguaggio universale che mette in relazione persone, culture e geografie.
Ed è con questa musica che il trio Ammuìna costruisce ponti tra i mari dal 2020, e ha ideato il progetto Canti Cantori e Cantatrici con Guido Sodo alle chitarre, oud e percussioni, la voce di Gaia D’Elia e Mirco Mungari alle percussioni

Sabato 29 luglio

Sabato 29 luglio a mezzogiorno, in Ambria, potremo immaginare di viaggiare con loro e con Luigi Zani, grande appassionato e studioso della lingua valdambrina, costruendo un altro ponte, tra le Alpi e le coste mediterranee, che nasce unicamente per AmbriaJazz ORIGINI, il festival alpino sostenuto dalla Provincia di Sondrio e dal Comune di Piateda capofila, insieme agli altri Comuni che hanno aderito.
Così Guido Sodo descrive il progetto:

“Per un musicista praticare certi repertori significa inevitabilmente impantanarsi in lagune di confine. Un impantanarsi gioioso, beninteso, che nasce spesso con leggerezza, quando ci si accorge che una melodia, un colore, un ritmo si rispecchiano perfettamente in qualcos’altro dall’altra parte dell’oceano; si formano così geografie immaginarie, mappe inconsistenti eppure tenaci che portano a tracciare itinerari, a stabilire scali e ripartenze, in un continuo fare e disfare i bagagli della mente. Questo disco è il nostro portolano, la carta nautica stropicciata su cui abbiamo annotato le rotte dei vagabondaggi scaturiti dallo sviluppo del nostro progetto musicale. Come piccola ciurma di uno sgangherato vascello della marina borbonica (in verità non troppo ligio alle bandiere e ai regolamenti) siamo andati alla ricerca dei ponti culturali, linguistici, musicali che uniscono in maniera inaspettata le sponde di mari lontani; dal golfo di Napoli alla costa brasiliana, dallo Ionio calabrese allo Shatt-el-Arab, dall’una all’altra costa dell’Adriatico, dal Vesuvio inquieto ai tormentati Balcani, abbiamo lasciato che le parole e i suoni trovassero da soli la loro unità, in un viaggio che è appena iniziato.”

L’appuntamento di Ambria è tra quelli più attesi: il borgo che dà il nome al festival si anima e si prepara ad accogliere musicisti e pubblico, si sfalcia l’erba, si sistemano le strade… gli abitanti, organizzatissimi, preparano polenta e luganeghe per tutti, basta prenotare il pasto all'arrivo. La giornata diventa una vera festa per grandi e piccini. Il Comune di Piateda, solo per questa data, apre al libero transito la strada agro silvo pastorale che porta in Ambria, ma l’invito di AmbriaJazz è di arrivarci nel modo meno inquinante possibile: a piedi o in bicicletta con il #jazzcamminante.

Per chi sceglie l’escursione a piedi con le Guide del Parco delle Orobie Valtellinesi, la partenza è alle ore 9:00 dal parcheggio della Centrale di Vedello. Per motivi organizzativi è preferibile iscriversi alla mail info@ambriajazzfestival.it . A chi decide di venire in bicicletta è consigliato avere gamba allenata oppure di dotarsi di una e-bike. Una convenzione con Valtelbike offre lo sconto del 30% sul noleggio e dà anche le indicazioni per il percorso; meglio prenotare la bicicletta con un paio di giorni di anticipo direttamente a info.valtelbike@gmail.com

In Ambria tornerà anche l’attività rivolta ai bambini Germogli Sonori, laboratorio di musica e gioco gratuito con iscrizione in loco, dalle 14:30 alle 16:30 nel prato intorno alla chiesa.

L’evento, che avviene grazie alla collaborazione con l’Ghirù, gli abitanti di Ambria, il Comune di Piateda e il Parco delle Orobie Valtellinesi, si terrà anche in caso di pioggia.

Domenica 30 luglio

Domenica 30 luglio alle 21:00 in Piazza del Crocefisso a Bormio, avremo il gradito ritorno di Olivia Trummer, che abbiamo già potuto apprezzare con le Sisters in Jazz a Morbegno nella formazione di Cæcile Norby. Olivia Trummer | For You è il titolo del progetto che la vede sul palco insieme a Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria. Oltre al pianoforte, Olivia suonerà le tastiere e canterà. For You è il suo nono album e segna l’ingresso definitivo nella maturità dell’artista. Tedesca di Stoccarda, proveniente da una famiglia di musicisti, Olivia Trummer si è formata come pianista classica e successivamente ha proseguito gli studi volando oltreoceano per frequentare i corsi di jazz alla Manhattan School of Music di New York. La sua musica spazia dalla classica al jazz fino alla sfera del singer-songwriter, ed è in questo ambito che si colloca quest’ultimo lavoro, che raccoglie il frutto delle sue esperienze, umane e artistiche e le trasforma in un invito al coraggio e alla leggerezza, al rispetto di sé e della propria vocazione abbandonando, invece, tutto ciò che non è utile ad essa. Un invito a vivere la libertà di fare quelle scelte, pur scomode o impopolari, che ti permettano di essere chi ti sforzi di essere. Grazie all’innata eleganza della sua voce, morbida e versatile, Olivia crea un universo unico e intensamente poetico.

Ad accompagnarla in questo viaggio due fuoriclasse del panorama jazzistico italiano: Rosario Bonaccorso è contrabbassista di grande esperienza ed eleganza, con alle spalle quarant’anni di attività come sideman di artisti internazionali e come leader di formazioni con le quali esprime anche il suo intenso talento compositivo. Nicola Angelucci, definito da Benny Golson “il miglior batterista europeo”, suona stabilmente nel quartetto di Fabrizio Bosso, nel trio di Dado Moroni e in quello di Bebo Ferra, ed è leader del proprio quartetto con il quale propone soprattutto musica originale. Recente l’uscita del suo ultimo album Changes, interamente dedicato a composizioni proprie.

Il concerto è realizzato in collaborazione con AltRaValtellina, la Biblioteca e il Comune di Bormio. In caso di pioggia si terrà presso l’Auditorium Bormio Terme.

Domenica 6 agosto

Il festival si chiuderà oltreconfine domenica 6 agosto, alle ore 16:00 in un luogo davvero speciale: il centro di cultura e vacanza Salecina al Passo Maloja in Svizzera.

Il paesaggio è incantevole e la realtà di Salecina, che ha compiuto 50 anni lo scorso agosto, anche. E’ un luogo sicuramente all’avanguardia per moltissimi aspetti culturali, e affronta le tematiche Green con serietà e in modo esemplare. A Salecina è possibile partecipare a convegni di grande attualità e a eventi di grande spessore artistico. AmbriaJazz si sente onorata di proporre il concerto Mudpie | I Need a Home con Marta Colombo alla voce e percussioni, Alex Stangoni con cigarbox guitar e dobro, Nicola Rizzi all’armonica e Sebastiano Ruggeri alla batteria. La voce calda di Marta Colombo, gli strumenti, tra i quali spicca una latta di sverniciatore riadattata, le sonorità che riportano alle radici del blues prima di tuffarsi nel jazz e nei suoni elettronici del futuro, fanno di questo ultimo concerto il riassunto di tutto ciò che è stato AmbriaJazz Festival 2023 ORIGINI, esattamente come il nome del progetto:

“Mud significa fango… miscela, unione, fusione, incastro, impasto, composto… Mudpie è un’antica torta al cioccolato originaria del Mississipi… ed è proprio questo luogo il legame con la nostra musica. [...] un blues essenziale e comunicatore che viene arricchito di ingredienti quali l’elettronica, l’Africa, il jazz, il rock, l’Europa… Il fango è il risultato dell’unione di musicisti con percorsi e sonorità differenti che trovano il filo logico del loro pensiero nel blues, nel jazz e nelle profonde influenze africane”.

L’evento green è organizzato su invito e in collaborazione con il centro Salecina, e sarà realizzato anche in caso di pioggia. Per informazioni e prenotazioni: info@salecina.ch

Tutte le informazioni relative ad ogni concerto sono reperibili nel sito ambriajazzfestival.it

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