Bormio, incontro col guru dei concerti Claudio Trotta
La presentazione del suo libro all'hotel Rezia.
Claudio Trotta ha parlato del suo libro.
Bormio, incontro col guru dei concerti Claudio Trotta
La Valtellina si candida ad ospitare un evento targato Barley Arts e - magari - portare Bruce Springsteen nel cuore delle Alpi. E’ il sogno di Pierluigi Negri, direttore del Consorzio turistico Terziere Superiore, espressamente chiesto a Claudio Trotta. Si tratta di uno dei più importanti organizzatori di concerti, spettacoli di musica dal vivo, festival in Italia e nel mondo, patron di Barley Arts, gruppo da lui fondato nel 1979, e promoter - fra gli altri - di Springsteen.
Il libro
"No pasta no show, i miei 40 anni di musica dal vivo in Italia", edito da Mondadori, è il suo primo libro, presentato il 27 dicembre all’hotel Rezia di Bormio in occasione della discesa libera di Coppa del mondo, evento promosso da Maurizio Gandolfi. Per rispondere a Negri, Trotta non ha battuto ciglio, evidenziando come musica e natura siano due componenti dell’uomo. "Ci metterò tutta l’attenzione per fare un concerto qui, escludo che si possa fare con la E Street Band, è invece possibile un evento da solista, oppure, se rimettesse insieme la Seeger Sessions...".
Intervista
Il giornalista valtellinese Marco Quaroni, springsteeniano d’annata e grande appassionato di buona musica, ha guidato l’intervista mettendo in luce gli aspetti più significativi di questo personaggio. Un uomo intenso, serio, colto, pronto sempre a prendere il lato bello della vita ed a lottare contro il potere e l’omologazione, che ha sempre voluto cambiare il mondo, a costo di rimanere un bambino nell’anima. Appassionato di musica e di giovani. Sua l’idea infatti di fare un’associazione Slow Music per sostenere ed aiutare ad esprimersi la nuova generazione di manager, che pullula nel tessuto delle città di provincia. O di creare una nuova etichetta discografica.
Aneddoti
Alla fine tutti i presenti si sono fatti un’idea precisa del livello culturale, umano e sociale che il cuore di Trotta racchiude. E aneddoto dopo aneddoto si è saputo della comparsa di Trotta nel film Yuppi Du di Adriano Celentano (è lui il ragazzino col cappottone che compare nella locandina del musical), o della sua strenua battaglia contro il fenomeno del secondary ticketing, in difesa del pubblico ‘sovrano’.