Chiocciole Slow Food, Valtellina protagonista
Nella guida Osterie d'Italia riconoscimento all'Altavilla di Bianzone e all'Osteria del Crotto di Morbegno
Valtellina grande protagonista nella guida Osterie d'Italia che assegna le Chiocciole Slow Food. Premiate la Locanda Altavilla di Bianzone e l'Osteria del Crotto di Morbegno.
Chiocciole Slow Food distintivo d'eccellenza
La guida Osterie d’Italia di Slow Food è una vera «bibbia» per la gastronomia. Valorizzazione del territorio e dei prodotti locali con l'attenzione riservata alla preparazione dei piatti e alla scelta degli ingredienti. Sono questi i valori che vengono premiati con la Chiocciola, simbolo di eccellenza.
La presentazione in Campania
La cerimonia ufficiale di presentazione si è svolta a inizio settimana a Riardo, in Campania. A ospitarla è stato lo splendido scenario del parco della sorgente Ferrarelle. Un evento durante il quale si sono succeduti diversi momenti riservati alla promozione dei valori fondanti di Slow Food.
E anche il vino Sciur è stato sotto i riflettori
A tener alto il nome della Valtellina non sono state solo le chiocciole assegnate alla Locanda Altavilla di Bianzone di Anna Bertola e all'Osteria del Crotto di Morbegno di Maurizio Vaninetti. Nella guida è infatti menzionato anche il ristorante Trippi di Montagna. E grande spazio alla presentazione è stato riservato al vino Sciur della casa vinicola Nino Negri. Casimiro Maule e Giacomo Mojoli hanno presentato il loro progetto che affianca la produzione di un ottimo vino alla sostenibilità e all'attenzione al territorio. Un progetto innovato che è partito un paio d'anni fa. E che prevede anche il coinvolgimento dei giovani studenti delle scuole professionali nella manutenzione dei muretti a secco dei vigneti terrazzati.