Da domani il secondo weekend di Sondrio Festival
Tanti gli appuntamenti in calendario fino a domenica
Archiviato il primo weekend in natura, con riscontri molto positivi sia per l'affluenza che per il gradimento, Sondrio Festival, la Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, giunta alla XXXVII edizione, si appresta a entrare nel secondo e conclusivo che culminerà, domenica 26 novembre 2023, con la proclamazione del vincitore.
Da domani il secondo weekend di Sondrio festival
Prima dell'epilogo tanto atteso, il pubblico potrà assistere a tre serate che si apriranno con le "Conversazioni" per proseguire con le proiezioni dei documentari in concorso, i sei che ancora rimangono.
«Siamo molto soddisfatti del profilo che il festival sta assumendo - è il commento della presidente di Assomidop e assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione del Comune di Sondrio Marcella Fratta -, perché la valenza degli ospiti invitati quest’anno consacra il festival come manifestazione culturale che stimola il dibattito e avvicina le persone. Il pubblico ha manifestato un grande interesse non solo per i documentari ma anche per i momenti dedicati alle interviste. Il convegno sui grandi carnivori e tutte le altre manifestazioni collaterali hanno ricevuto un buon apprezzamento e confermano che le nostre scelte stanno andando nella giusta direzione».
Tanti ospiti anche nel secondo weekend
Giovedì sul palco del Teatro Sociale salirà il grande alpinista, e apprezzato divulgatore, Hervé Barmasse, che sarà intervistato da Angelo Schena del Cai. Venerdì l'attrice Gianna Coletti dialogherà con la scrittrice Paola Favero, vincitrice del Premio internazionale "Una mimosa per l'ambiente", per presentare il suo libro "Perdere l'equilibrio", mentre la serata di sabato sarà impreziosita dalla presenza di due grandi ospiti: il conduttore televisivo Vincenzo Venuto e il biologo Johannes Fritz, che da anni guida le migrazioni degli ibis a bordo di un piccolo velivolo per fermare l'estinzione di questa specie di uccelli. «Dopo il primo weekend il bilancio è positivo - afferma il direttore Simona Nava -, gli ospiti rappresentano un valore aggiunto in quanto, oltre ad alzare il livello e ad allargare il pubblico di Sondrio Festival, sviluppano importanti sinergie delle quali beneficeremo anche in futuro. Dopo averle conosciute, gli ospiti porteranno la manifestazione e la Valtellina nella loro attività professionale, in televisione e sui social media, valorizzandole e promuovendole presso un pubblico ampio ed eterogeneo». Con gli ultimi sei documentari in concorso, gli spettatori viaggeranno dalle Alpi e dai Pirenei francesi, con "La scommessa" di Baptiste Deturche, al Canada, con "Yukon: un sogno bianco", di Mathieu Le Lay, in programmazione giovedì 23 novembre. L'Italia sarà protagonista venerdì con "Il bosco d'acqua - Un anno nella Riserva naturale dei Bordighi", che sarà presentato dal regista Marco Tessaro e dal presidente della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Tiziano Maffezzini, e con "Ogni volta che il lupo", di Marco Andreini, anch'egli presente sul palco, ambientato nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. Sabato, a chiudere la selezione ufficiale, saranno "Hotel cactus", di Yann Sochaczewski, girato nel deserto di Sonora, in Arizona, e "Slovenia: la natura al primo posto", di Christina Sonvilla e Marc Graf. I vincitori del primo premio "Città di Sondrio" e degli altri riconoscimenti saranno svelati nella serata conclusiva di domenica 26 novembre, che avrà inizio alle ore 17.45. Nel 2022 a incidere i loro nomi nell'albo d'oro di Sondrio Festival erano stati Mark Deeble e Victoria Stone, per "L'elefante e la termite".
E continuano le iniziative
Nel secondo weekend in natura continuano anche le altre iniziative di Sondrio Festival: il pomeriggio si può assistere alle repliche dei documentari proiettati la sera precedente e sabato e domenica sono in programma la visione di filmati fuori concorso e le presentazioni di libri, oltre alle mostre e alla palestra di roccia del Cai di Sondrio, aperta dal 22 al 26 novembre, dalle ore 15 alle ore 18.30, in piazza Garibaldi. I "Pomeriggi family" propongono letture animate, attività con materiale da riciclo e la scoperta dei rapaci notturni, con iscrizione obbligatoria. Sabato 25, alle ore 15, andrà in scena lo spettacolo per bambini di Junior Science, mentre alle ore 16 Paola Favero presenterà "Perdere l'equilibrio. Viaggio attraverso gli squilibri dell'Antropocene". Dalle ore 17.30 verranno proiettati "Senza acqua, troppa acqua", realizzato da A2A con Will Media, e, a seguire, "Orso chi sei?" di Oreste Forno. Quattro le mostre da visitare in città: l'Adda vista dal drone del fotografo Vincenzo Martegani, fotografie fra natura e cultura dai monti Tatra, in Polonia, "Era fra spazio e tempo" di Manuela Dorsa con le sonorizzazioni di Nadia Braito, l'oceano di plastica di "Plastic Soup".
Proseguono a pieno ritmo le attività per le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Sondrio, che coinvolgono oltre dodicimila ragazzi: laboratori e attività rivolti a diversi target di età con Junior Science, Leoscienza, VentiVenti, Museo dei Minerali di Valtellina e Valchiavenna e Simabe, focalizzati sui temi di Sondrio Festival per coinvolgere bambini e ragazzi, stimolare la riflessione sulla natura che cambia, far crescere la consapevolezza rispetto all'importanza dell'agire umano per costruire un futuro migliore.