L'iniziativa

Ecco la programmazione settimanale di “Montagna a casa”

I film sono visibili sul canale Youtube del Cai.

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Grazie a “Montagna a casa”, lodevole iniziativa messa in campo dal Club Alpino Italiano in collaborazione con Sondrio Festival e il Parco Nazionale dello Stelvio, tutti – soci e no – anche in tempi di riposo forzato dovuto all’emergenza coronavirus, potranno continuare a “frequentare” virtualmente la Montagna, ripercorrerne i sentieri, apprezzarne le bellezze e tenerne vivo l’immenso patrimonio valoriale. Ogni sera viene proposto un film in streaming.

Tanti appuntamenti con "Montagna a casa"

Dopo la messa in onda venerdì ultimo scorso del suggestivo documentario “Solo in volo” del regista valtellinese Luca Maspes (quasi 25.000 le visualizzazioni!) che ha inteso ripercorrere la straordinaria avventura umana, il geniale intuito di Luigi Bombardieri, antesignano del moderno soccorso in montagna tramite elicottero, già da oggi martedì 7 aprile 2020 arriva il primo appuntamento con il documentario “Allenarsi” dei registi Maurizio Panseri e Alberto Valtellina. Un fantastico viaggio verticale alla Cava di Trevasco, luogo storico per gli appassionati di alpinismo e arrampicata, e … non solo bergamaschi.
Mercoledì 8 aprile sarà la volta di “Sutt’u picu ru suli”, una produzione della “Scuola di Alpinismo Costantino Bonomo” del CAI Palermo che narra la storia dell’alpinismo siciliano dagli anni ‘30 sino ad oggi. Il film è dedicato al professor Sebastiano Tusa, archeologo e Assessore alla cultura della Regione Sicilia, scomparso nell'incidente aereo in Etiopia del 10 marzo 2019.
Giovedì 9 aprile con “Quel che posso. Da zero a tremila”, prodotto dal Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI, ci si focalizzerà su una interessante esperienza di montagnaterapia condotta in Abruzzo da un gruppo di ragazzi che, presa coscienza delle proprie problematiche, le affronta in maniera inusuale. Ne sortisce un vero e proprio viaggio interiore, una scalata verso le cime della propria anima.
Venerdì 10 aprile toccherà a “Finale '68”, regia Gabriele Canu, adrenalica esplorazione in una mecca dell’arrampicata sportiva oltre che una sorta di vagabondaggio in verticale verso gli altipiani per attraversare le tredici principali pareti del Finalese.
Sabato 11 aprile, infine, un gradito omaggio a una tradizione tipica della Magnifica Terra con “I Pasquali di Bormio” di Giovanni Peretti. Una vera e propria immersione in una antica quanto suggestiva cerimonia folcloristica e religiosa, unica in Italia, ove gli abitanti delle contrade, indossati i bellissimi costumi tradizionali, portano sulle spalle opere allegoriche ispirate a soggetti religiosi o di attualità. Un tributo alle tradizioni valtellinesi più autentiche, pertanto, ancora più prezioso in prossimità delle imminenti ricorrenze religiose in cui, causa l’emergenza sanitaria in essere, la rituale processione non potrà avere luogo.

I film disponibili sul canale Youtube CAI

In questa variegata ed emozionante passerella, ci sarà spazio per un tuffo nella Natura, anche quella più selvaggia e incontaminata, con le spettacolari quanto evocative immagini di “Capraia” (giovedì 9 aprile) - dalla selezione del Sondrio Festival - e un viaggio nel passato con il classico “G-IV. La montagna di luce”, resoconto della spedizione nazionale del Club Alpino Italiano al Gasherbrum IV nel 1958. Quest'ultimo sarà online anche la domenica di Pasqua.
Tutti i titoli in programma saranno disponibili sul canale Youtube CAI in prima visione a partire dalle ore 21:00 del giorno indicato fino a trenta minuti dopo la conclusione, e il giorno successivo in replica a partire dalle ore 17:30 fino a trenta minuti dopo la conclusione.
Si rammenta poi che quotidianamente, alle 12.30, sarà pubblicato sui canali social CAI e su loscarpone.cai.it il film del giorno.

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