evento promosso da diverse organizzazioni

"Gaza, quattro mesi dopo: una pace impossibile?": incontro a Sondrio con Anna Maria Selini

L'obiettivo dell'incontro è quello di fornire uno spazio di riflessione e discussione, stimolando una consapevolezza più approfondita sulla complessità del conflitto israelo-palestinese.

"Gaza, quattro mesi dopo: una pace impossibile?": incontro a Sondrio con Anna Maria Selini
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Il conflitto tra Israele e Palestina ha una lunga storia di tensioni e violenze, con la Striscia di Gaza che rimane uno dei punti focali di questa disputa. Quattro mesi dopo gli ultimi eventi significativi, la domanda che si pone è se una pace duratura sia possibile. In un momento in cui il mondo tiene gli occhi puntati sulla regione, la giornalista Anna Maria Selini offre la sua prospettiva nel podcast "OSLO 30. L'illusione della pace."

Incontro con Anna Maria Selini

Per approfondire la comprensione della situazione attuale, un incontro con la giornalista Anna Maria Selini è stato organizzato presso il Centro Evangelico di Cultura a Sondrio il 9 febbraio alle 20,45. Selini è autrice del podcast che ha esaminato criticamente gli sforzi di pace, in particolare l'Accordo di Oslo del 1993 che aveva suscitato speranze di una soluzione duratura al conflitto israelo-palestinese.

Il suo podcast, intitolato "OSLO 30. L'illusione della pace," ha esplorato le dinamiche politiche, sociali ed economiche che hanno contribuito a mantenere viva la fiamma del conflitto. Attraverso interviste, approfondimenti e analisi approfondite, Selini offre una visione critica della situazione attuale, evidenziando le sfide che ostacolano qualsiasi tentativo di pace.

L'evento è promosso da diverse organizzazioni, tra cui l'Agenzia per la pace, l'Archivio 68 di Sondrio, l'Assopace Palestina, la Bottega Commercio Equo, il Centro Evangelico di Cultura, il Centro Rigoberta Menchù, CGIL Sondrio e il Circolo Il Forno. Queste organizzazioni sottolineano l'importanza di affrontare la questione della pace in Medio Oriente e cercano di coinvolgere attivamente la comunità locale nell'analisi e nella discussione.

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