IAT trasformati in InfoPoint, Sondrio e Valmalenco già pronti

IAT trasformati in InfoPoint, Sondrio e Valmalenco già pronti
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Gli Uffici di Informazione e Accoglienza turistica Mandamentali, già gestiti dal Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco sono diventati Infopoint. La nuova denominazione – che fa parte della riforma delle politiche regionali in tema di turismo – sostituisce l’acronimo Iat, cambiando l’immagine delle strutture (a cominciare da un nuovo logo e da un logotipo che include il brand InLombardia in modo da favorire la riconoscibilità e la coerenza) e ampliare i servizi.
Per ottenere il riconoscimento di Infopoint, come ormai noto, si è dovuto fare richiesta alla Regione nel primo semestre del 2017.

IAT trasformati in InfoPoint

Gli uffici del Consorzio presenti nel Mandamento, hanno soddisfatto i requisiti e si sono visti assegnare il riconoscimento da Regione Lombardia. "La fase di trasformazione della governance del turismo sul nostro territorio e in tutta la Lombardia, il progetto Regionale partito dall’Expo, può dirsi a regime con risultati concreti e positivi – commenta dopo sei mesi il Direttore del Consorzio Roberto Pinna -. Due sono gli aspetti che in particolare mi piace sottolineare: da un lato il miglioramento dei territori sia dal punto di vista della qualità dell’offerta sia della volontà di fare regia, dall’altro una condivisione sulle principali strategie al tavolo del turismo, il tutto dentro una cornice regionale coerente. Il buon andamento di questo inverno non è stato del tutto casuale e, a parte la neve, ha comunque confermato la bontà di questo impianto. Ora si tratta di continuare a lavorare per rendere l’economia turistica sempre più centrale nel panorama territoriale con gli Enti superiori di riferimento ed il territori al centro di questi processi".

Novità

Alle due strutture è stata riconosciuta la tipologia standard, la più completa per una località turistica, in quanto sono stati ritenuti "strutture permanenti localizzate presso i comuni capoluogo di provincia e le località turistiche".

Tra le diverse innovazioni introdotte, una regolamentazione sugli orari di apertura degli uffici e una reale collaborazione nella stesura e realizzazione dei dati mensili per l’Osservatorio Turistico Provinciale; oltre naturalmente ad essere un importante presidio territoriale non solo per i privati ma anche per gli Enti.

Tante richieste

Dal 1 gennaio alla data odierna, sono stati servite complessivamente nei 2 uffici oltre 10.000 persone di cui il 38% per attività turistiche, mentre sono state evase più di 1800 mail delle quali il 95% relative a informazioni turistiche.  "Grazie a questo processo, gli Infopoint di Sondrio e della Valmalenco sono la porta d’ingresso alla destinazione turistica Mandamentale e, molto spesso, la prima tappa di un percorso che grazie al personale del Consorzio parte dalla promozione per arrivare fin dentro al territorio; attività sicuramente contraddistinta da professionalità e ricchezza di informazioni" conclude il direttore Roberto Pinna.

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