da non perdere

Il 22 maggio a Morbegno la storia e i protagonisti della sfida alla parete “perfetta” della Patagonia

Una straordinaria impresa alpinistica tutta italiana.

Il 22 maggio a Morbegno la storia e i protagonisti della sfida alla parete “perfetta” della Patagonia
Pubblicato:

Il 22 maggio a Morbegno la storia e i protagonisti della sfida alla parete “perfetta” della Patagonia

Il 28 febbraio 2025 si è conclusa la lunga epopea di “Gringos Locos”, una delle vie d’arrampicata più difficili della Patagonia, che sale diritta sull’impressionante parete Nordovest del Cerro Piergiorgio: mille metri di liscio granito verticale, definita da molti la parete “perfetta”.

Una sfida

La sfida era iniziata nel 1995 ad opera della cordata formata del trentino Maurizio Giordani e del valtellinese Luca Maspes, che idearono e tracciarono, con poco materiale e tanta arrampicata libera, la via che chiamarono appunto “Gringos Locos”. Solo il maltempo riuscì a fermarli, dopo 21 tiri di corda, a poca distanza dalla cresta terminale della montagna. “Il più bel fallimento in una carriera alpinistica” lo definirono i due.

A distanza di anni e di decadi, prima nel 2006 poi nel 2018, i due tornarono in Patagonia con nuovi compagni, per cercare di completare la via, ma un grave incidente e il maltempo non permisero loro di superare il punto più alto raggiunto nel 1995. Solo quest’anno il sogno di “Gringos Locos” si è concluso.

Gringos Locos

Il capitolo finale del progetto “Eagle Team” del Club Alpino Italiano prevedeva una spedizione in Patagonia. L’obiettivo alpinistico scelto dal team, con il beneplacito di chi l’aveva già tentata, è stato quello di provare a finire la via ”Gringos Locos”, collegandola in cima all’unica via esistente su quella parete del Cerro Piergiorgio, la “Ruta dell’Hermano”, aperta da Hervé Barmasse e Cristian Brenna nel 2008 con l’aiuto di Giovanni Ongaro, infortunatosi durante la spedizione. Nel 2025 sono Matteo della Bordella, coordinatore del progetto “Eagle Team” e alpinista di punta internazionale, il giovane alpinista bergamasco Dario Eynard e il veneto Mirco Grasso i tre che formano la cordata che termina finalmente “Gringos Locos”, dopo cinque giorni complessivi di dura arrampicata.

Giovedì 22 maggio 2025, presso l’Auditorium Sant’Antonio di Morbegno, per la prima volta in Italia, ripercorreranno questa storia entrambe le cordate protagoniste: quella di Giordani e Maspes, e quella di Della Bordella, Eynard e Grasso. Racconteranno dal vivo, con filmati e fotografie, 30 anni di tentativi alla parete e il conclusivo successo alpinistico, che oltre al valore internazionale, rappresenta anche una storia tutta italiana e condivisa da più generazioni di alpinisti.

La serata è organizzata dal Comune di Morbegno in collaborazione con le sezioni di Sondrio e Morbegno del Club Alpino Italiano e la Fondazione Luigi Bombardieri di Sondrio.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali