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Bormio
Il 29 giugno in piazza del Kuerc la Milanesiana
Premio letterario, ci saranno Sgarbi e Crepet.
Grande evento culturale.
Il 29 giugno in piazza del Kuerc la Milanesiana
Una settimana e due giorni ed ecco la quarta edizione della Milanesiana a Bormio. L’evento del 29 giugno è alle porte; la piazza del Kuerc che ospiterà i grandi eventi pensati da Elisabetta Sgarbi, l’ideatrice del festival multiculturale, è stata studiata nei particolari da Paola Romerio Bonazzi segretario Rotary Club Bormio Contea, per rispondere alle norme di sicurezza sanitarie indicate dal Governo in termini di contenimento del coronavirus. Sedie a giusta distanza l’una dall’altra; altrettanto il palco. Tutto questo ci si augura che non andrà a inficiare le presenze attese in grande numero, che nell’arco dell’interà giornata avranno modo di apprezzare tre eventi di alta cultura. Alle ore 12 la quinta edizione del Premio Letterario Bormio Contea, alle ore 21 lectio magistralis di Vittorio Sgarbi per presentare la mostra di Luca Crocicchi in un dialogo anche con Paolo Crepet, cui seguirà il concerto omaggio a Fabrizio De Andrè a cura di Mauro Ermanno Giovanardi e Mirco Mariani, introdotto da Elisabetta Sgarbi.
La mostra
Il quarto evento sarà l’apertura alle ore 17 presso la Banca popolare di Sondrio in via Roma, della mostra di Luca Crocicchi "L’origine della luce" a cura di Elisabetta Sgarbi e Cristina Garulli che sarà visitabile per un mese e mezzo. L’ingresso del pubblico sarà fino ad esaurimento posti. Ci credono Comune, Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Bim, Bormio Marketing, Levissima, Edison, Parco nazionale dello Stelvio, la Comunità montana Alta Valtellina, l’Associazione i Reparti, Istituti di Credito, organi di comunicazione, imprenditori. Così Paola Romerio Bonazzi. "Fervono i preparativi, le riunioni continue, con Elisabetta, con il sindaco Roberto Volpato che si è reso disponibile con grande impegno, per portare a Bormio segnali di ripresa, di positività, di apertura della stagione. Bormio sarà la prima tappa concreta, non virtuale, della Milanesiana. C’è voglia da parte di tutti di riprendere una vita normale e ci voleva la Milanesiana per ricominciare. La valenza di questo progetto è di crescita, e colloca nuovamente Bormio in una rosa di città italiane dove si fa tanta cultura".
