La magia del cinema in un grande concerto

In una Stagione concertistica così densa e articolata come quella attuale, non poteva mancare l’appuntamento con la musica del cinema, ossia con le più celebri colonne sonore che hanno scandito la nostra vita e contribuito in maniera determinante al successo dei film di riferimento. Nel programma di Domenica 25 febbraio 2024, alle ore 17, al Teatro Sociale di Sondrio, alcuni di questi sono stati scelti in ragione dei loro anniversari dell’uscita sugli schermi.

La magia del cinema in un grande concerto

Sul podio Ernesto Colombo che, con Lorenzo Passerini sono i “direttori di casa” della 61esima Stagione “Vivaldi/Amici Musica” insieme ai direttori ospiti.

L’ apertura del concerto è affidato al preludio del poema sinfonico di Richard Strauss Così parlò Zaratustra, che nulla avrebbe a che vedere se non fosse stato inserito fra le musiche di una pietra miliare della storia del cinema come “2001. Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick. Niente di meglio di queste potenti note per introdurre una serata magica, che passerà in rassegna compositori del calibro di Nino Rota, Ennio Morricone, John Williams, Hans Zimmer e altri ancora.

Il programma

Di Nino Rota, musicista di fiducia di Fellini, verranno eseguite musiche da "La dolce vita" e il nostalgico leitmotiv di "Amarcord". Ci sarà anche il Nino Rota “americano” dell’arcinoto brano “Speak Softly (Parla più piano)” ricavato da "Il Padrino", primo capitolo della trilogia diretta da Francis Ford Coppola.

Meno conosciuto il musicista romano Lele Marchitelli, che occupa comunque un posto d’onore per aver scritto le musiche per il film Oscar di Paolo Sorrentino "La grande bellezza", una sorta di trasposizione della dolce vita romana in età contemporanea.

Da Rota all’altro grande maestro italiano, Ennio Morricone, indissolubilmente legato ai western di Sergio Leone. Sarà un piacere per il pubblico ascoltare (o meglio riascoltare, tanto sono famose!) le musiche da "Il buono, il brutto, il cattivo" e "C’era una volta il West". Ma anche a Morricone sono state richieste prestazioni “hollywoodiane”. Un esempio è il film di Roland Joffe "Mission", che contiene lo splendido "Gabriel’s Oboe".

Dell’altrettanto prestigioso il collega d’oltreoceano John Williams, caro alla “Ditta Spielberg&Lucas”, saranno eseguiti i suggestivi temi di "Guerre stellari" e "Jurassic Park". Di Williams è pure la struggente melodia che commenta "Schindler’s List" di Spielberg, il più toccante omaggio del cinema alla memoria dell’olocausto, fra opera d’arte e documento storico.

Hans Zimmer è invece l’autore delle musiche del primo episodio della saga "Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna" di Gore Verbiski. Colonna sonora dal successo a sorpresa cui non è stato estraneo l’aiuto di un giovane musicista tedesco rimasto un po’nell’ombra: Klaus Badelt.