La Milanesiana, tutti gli appuntamenti della prossima settimana
Dal 25 al 27 luglio, l’evento culturale toccherà per la prima volta a Livigno con grandi personaggi.
Spettacolo, cultura e sport dal 21 al 24 luglio. Quattro gli appuntamenti de La XXIII Milanesiana. Giovedì 21 ore 19.00, alla Banca popolare di Sondrio, via Roma 64, l’apertura della Mostra Tricarico contro Tricarico a cura di Elisabetta Sgarbi; poesia a colori di Francesco Tricarico in una collezione di tele raccolte per la prima volta, dove lo sguardo poetico e sorprendente del cantautore incontra una pittura d’azione e fantastica; ore 21 in piazza Kuerc, il prologo musicale di Francesco Tricarico a "Raffaello", spettacolo di e con il critico d’arte Vittorio Sgarbi.
La scultura
Venerdì 22, ore 18.00, nei giardini V Alpini, la posa di una scultura, che ritrae la rosa simbolo della Milanesiana disegnata da Franco Battiato; nei pressi del monumento agli Alpini, troverà posto una rosa fumetto alta tre metri, luminosa, di Marco Lodola, donata al Comune dalla Fondazione Cavallini-Sgarbi in ricordo di Rita, mamma di Elisabetta e Vittorio; le rose donate in 23 anni sono soltanto tre, un onore per Bormio; ore 21.00, piazza Kuerc, Omissioni (dal titolo della kermesse 2022) letture di Michael Cunningham premio Pulitzer 1999, Nuccio Ordine e Enrico Rotelli; poi, il concerto "Ferlinghetti" del jazzista Paolo Fresu, con Dino Rubino, Marco Bardoscia, Carlo Maver. Sabato 23, ore 21.00 sempre in piazza, prologo letterario di Edoardo Nesi (Premio Strega 2011) al dialogo tra Federica Pellegrini e Stefano Barigelli, con Elena Stancanelli; proiezione del film Underwater, dedicato alla campionessa di nuoto, di Sara Ristori. Domenica 24, in piazza, lo spettacolo "Se non ci pensa Dio ci penso io" di Gene Gnocchi e Marco Posani, con Diego Cassani (chitarra). In caso di maltempo, le serate si svolgeranno in sala Terme.
Piccolo Tibet
Dal 25 al 27 luglio, la Milanesiana toccherà per la prima volta a Livigno; appuntamenti con: Alice, Cristina e Clarissa D'Avena, Alan Friedman, Carlo Calenda, Francesco Masiero e il pianista Ramin Bahrami. Così l’assessore alla Cultura Paola Romerio Bonazzi. "Felice che Livigno sia entrata nel circuito; la manifestazione è un valore aggiunto anche per l’offerta turistica, di cui tutti possono beneficiare; personaggi di altissimo livello, che vanno a toccare diverse sensibilità e ambiti; un arricchimento culturale".