“La Via Francigena Renana: scorci e suggestioni”: Ultimi giorni per visitare la mostra
Visitabile al Mu.Vi.S. Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo, di Campodolcino (SO), fino al 26 gennaio.
Dietro ogni cammino che si snoda tra natura, borghi e paesaggi mozzafiato, c’è una storia. E spesso, dietro la riscoperta di questi cammini, ci sono persone con una passione contagiosa. Ambra Garancini, presidente di Iubilantes, è una di queste persone e, in questo viaggio alla riscoperta del territorio, non è sola. A dare voce e immagine a questo patrimonio, c’è l’obiettivo sensibile di Maurizio Moro, fotografo di talento le cui opere sono protagoniste della mostra itinerante promossa dall’associazione.
“La Via Francigena Renana: scorci e suggestioni”
Da quasi trent’anni Ambra, con la sua dedizione e il suo entusiasmo, sta contribuendo con la “sua associazione” Iubilantes ODV, a riscrivere il destino di numerosi territori, riportando alla luce antiche vie e risvegliando l’interesse per un patrimonio storico, culturale e ambientale troppo spesso dimenticato. La mostra itinerante “La Via Francigena Renana: scorci e suggestioni” ne è esempio.
La storia di Ambra con i cammini inizia con la sua personale ricerca di un contatto più autentico con la natura e, da allora, è stato un crescendo di scoperte, di incontri, di emozioni. Un amore, quello per il cammino, che l’ha portata a impegnarsi attivamente fondando l’Associazione Iubilantes e a diventarne la guida.
“I cammini non sono solo sentieri da percorrere a piedi,” racconta Ambra, “Sono un viaggio dentro noi stessi, un’opportunità per riscoprire le nostre radici, per connettersi con la storia e la bellezza della nostra terra. Sono un modo per dare nuova vita a luoghi che rischiavano di essere dimenticati.” Sotto la sua presidenza, Iubilantes ha continuato a “costruire cammini”, non solo tracciati fisici, ma anche percorsi culturali, progetti educativi che coinvolgono le nuove generazioni ed eventi che promuovono un turismo lento e sostenibile. E in questo percorso, le fotografie di Maurizio Moro, attualmente in mostra al Mu.Vi.S. Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo, diventano una finestra sul cuore del territorio, un invito a guardare oltre la superficie e a scoprire la bellezza nascosta.
Dialogo tra il cammino fisico e il cammino interiore
Come Ambra riscopre antichi sentieri, Maurizio esplora la luce che rivela il buio, catturando l’essenza dei luoghi con uno sguardo unico:
“Da quando ho scoperto l’arte della fotografia, circa vent’anni fa, è diventata per me uno strumento terapeutico,” confida Maurizio. “Amo in particolare la notte, quando la luce che la illumina rende visibile il buio: ciò mi infonde un senso di pace assoluta ed è allora che riesco ad esprimere al meglio la mia creatività. La solitudine di città e paesaggi deserti a notte fonda mi appartengono,” continua Maurizio, “così come la ripetitività dei gesti che precedono lo scatto… è l’essenza che trasforma e dà un senso alla mia passione fotografica”. Un’essenza che si manifesta in ogni scatto: le immagini esposte nella mostra, sono infatti un dialogo tra il cammino fisico e il cammino interiore.
Il profondo legame con il territorio e la sua capacità di catturarne l’anima, rendono le fotografie di Moro un complemento perfetto al lavoro di Iubilantes.
“Vogliamo che i cammini diventino un’opportunità e di crescita per tutti,” conclude Ambra. “Un modo per valorizzare le eccellenze del nostro territorio, per creare nuove opportunità di lavoro, per promuovere un turismo responsabile ed inclusivo, che rispetti l’ambiente, le persone e le tradizioni.” Un invito che, grazie alle immagini di Maurizio Moro, diventa ancora più suggestivo e coinvolgente.
La mostra “La Via Francigena Renana: scorci e suggestioni”, è visitabile al Mu.Vi.S. Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo, di Campodolcino (SO), fino al 26 gennaio.